Lo credono disperso in mare a Sottomarina, ritrovato vivo
Mobilitazione nella mattinata di mercoledì 13 agosto per un uomo che mancava da casa dalla serata di martedì, i suoi effetti personali vicino alla diga all’altezza dei bagni Sirena. All’ora di pranzo il lieto fine

Capitaneria di porto, vigili del fuoco e carabinieri hanno passando al setaccio le acque attorno alla diga di Sottomarina di Chioggia dalle prime ore di mercoledì 13 agosto, quando è scattato il protocollo d’emergenza per un probabile disperso in mare.
In realtà l’uomo è stato trovato vivo alcune ore dopo, attorno alle 13.
L’allarme è partito dopo la scoperta di alcuni effetti personali abbandonati vicino alla diga, all’altezza dei bagni Sirena: vestiti, scarpe, un telefono cellulare sono stati trovati poco distanti dalla torretta sette. Un controllo delle forze dell’ordine ha permesso di risalire al proprietario, un uomo adulto residente nell’entroterra, i cui familiari lamentavano la scomparsa ancora dalla sera precedente, specificando anche come si trattasse di una persona con difficoltà riconosciute.
In mare si sono attivati due gommoni e una motovedetta della Guardia costiera, una barca leggera dell’Arma - in grado di arrivare quasi sulla battigia - i motoscafi e gli elicotteri dei vigili del fuoco con a bordo i sommozzatori di Venezia e quelli di Vicenza in arrivo a supporto. A coordinare le ricerche è stata la Capitaneria di porto, secondo gli schemi delle correnti.
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