Sonde rubate a Villa Salus Niente esami per i pazienti

Spariti quasi tutti i gastroscopi e colonscopi per un valore di oltre centomila euro Svuotati gli armadi degli ambulatori, probabilmente è un furto su commissione
Di Francesco Furlan

Un’entrata a gamba tesa, come la definisce il direttore sanitario Massimo Forte, in un periodo già difficile per la clinica.

Nella notte tra giovedì e venerdì una banda di ladri è entrata in azione nella sede dell’ospedale Villa Salus portando via cinque colonscopi e tre gastroscopi, strumenti diagnostici dal valore di oltre centomila euro. Dei nove apparecchi in dotazione alla clinica prdel Terraglio se ne è salvato solo uno che si trova in riparazione e sul quale i ladri non sono quindi riusciti a mettere le mani. Il furto è stato scoperto ieri mattina, ed è stata una sorpresa anche per i pazienti che si sarebbero dovuti sottoporre all’esame diagnostico e che, obbligatoriamente, la clinica si è trovata costretta a rimandare a casa, a parte un paio di pazienti trasferiti in accordo con l’Asl 12 agli ambulatori dell’ospedale dell’Angelo. È molto probabile che i ladri sapessero dove trovare gli apparecchi, e che si tratti di un furto su commissione, o quanto meno compiuto da chi sa che riuscirà a piazzare la merce senza difficoltà, con ogni probabilità sui mercati dell’Est Europeo, come dimostrano i ritrovamenti di attrezzature mediche sparite dall’Italia e recuperate, per esempio, in Serbia. I ladri sono entrati in azione forzando, con un piede di porco, una delle porte delle uscite d’emergenza della clinica. Da qui hanno raggiunto i laboratori, scassinato gli armadi, e portate vie le scatole che contenevano gli apparecchi, acquistati da Villa Salus circa 3 anni fa. Si tratta in sostanza di sonde in fibra ottica con una piccola telecamera incorporata che vengono usate, nel caso della gastroscopia, per esplorare esofago, stomaco e duodeno, e nel caso della colonscopia, per esplorare le pareti del colon. Attrezzature sofisticate e molto costose, ma non ingombranti, e quindi non difficili da portare via, dato che possono stare tranquillamente in un borsone. Ieri mattina la scoperta del furto, quando ormai era troppo tardi per invitare i pazienti a non presentarsi per l’esame.

«Alcuni esami sono stati rinviati» spiega il direttore sanitario Forte «mentre altri sono stati fatti grazie alla disponibilità dell’ospedale dell’Angelo. Abbiamo avvisato coloro che avevano prenotato per i prossimi giorni, e speriamo a partire dalla prossima settimana di tornare un po’ alla volta operativi. Ovviamente siamo già in contatto con la società fornitrice degli apparecchi». Per cercare di trovare elementi utili a individuare i ladri ieri mattina in Villa Salus sono arrivati i poliziotti del commissariato di Mestre e della scientifica. Gli agenti nelle prossime ore dovranno cercare di capire anche se le telecamere presenti nell’ospedale abbiano registrato elementi utili per l’individuazione dei ladri.

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