A Venezia borseggiata anche una suora: Actv blinda gli imbarcaderi

Una religiosa derubata da un gruppo di ladre a Dorsoduro, mentre aumentano le segnalazioni di borseggiatori e venditori abusivi tra le calli e gli imbarcaderi. Actv corre ai ripari con guardie giurate e un nuovo protocollo di intervento rapido

Eugenio Pendolini
Suora borseggiata a Venezia
Suora borseggiata a Venezia

Non si sono fermati nemmeno davanti all’abito scuro di una suora. Anche lei, borseggiata al pari di tanti turisti vittime di episodi di furto in giro per la città in queste ultime settimane.

L’ennesima segnalazione di questo inizio di stagione arriva ancora una volta dai Cittadini non distratti. L’episodio risale al fine settimana ed è capitato in rio della Pescada, nel sestiere di Dorsoduro. Vittima, come detto, una religiosa, accerchiata secondo le testimonianze da un gruppetto composto da cinque donne e da un paio di minorenni. Consolidato il modus operandi: un paio si avvicinano, qualcuno distrae la vittima mentre le mani del complice si allungano all’interno della borsa in cerca di un portafoglio.

«Non se ne può più, c’è da mettersi le mani nei capelli», allarga le braccia Monica Poli, in prima linea nella lotta al fenomeno dei “pickpocket”, «e nel frattempo, sul ponte della Paglia sono tornati gli scatolettisti». .

Episodi di questo tipo, nelle calli affollate di turisti, avvengono ormai all’ordine del giorno nonostante i pattugliamenti di forze dell’ordine e polizia locale. I luoghi più attenzionati restano, tuttavia, punti di snodo come gli imbarcaderi.

E non è infatti un caso che nelle ultime settimane, Actv abbia deciso di rafforzare i controlli proprio in prossimità delle due fermate più utilizzate da turisti e residenti: piazzale Roma e ferrovia. Grazie ad un bando ad hoc, è stato infatti assegnato alla Cds, società che opera sul territorio con guardie giurate, il controllo dei due imbarcaderi negli orari di punta.

Si tratta di un servizio di rafforzamento rispetto a quanto già previsto, da almeno un paio d’anni, durante la stagione estiva, con il presidio delle guardie giurate ai pontili più affollati negli orari di andata e di ritorno dalle spiagge.

Con questo nuovo bando, Actv punta invece a dare una risposta concreta, che funga anche da deterrenza, ad un numero crescente di segnalazioni. Oltre ai borseggiatori, infatti, negli imbarcaderi di piazzale Roma e ferrovia sono comparsi da qualche settimana anche venditori abusivi di biglietti.

Per truffare turisti sprovveduti, i venditori abusivi raccolgono dalle macchinette di Actv gli scontrini dei biglietti emessi in precedenza, avvicinano le vittime prescelte e sventolano lo scontrino come se fosse una ricevuta da pagare per poter entrare a bordo del battello.

Di fronte a questi episodi, oltre alle guardie giurate, Actv ha da tempo varato anche un nuovo protocollo di segnalazione interna tra i dipendenti che, in caso di segnalazione del personale, prevede l’arrivo sul posto di verificatori e agenti della polizia locale.

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