Sile osservato speciale contro il modo ondoso
Accordo tra l’Ente Parco e i Comuni di Quarto e Roncade per controllare la navigazione dei natanti durante i mesi estivi: «Un’attività di prevenzione»

QUARTO D’ALTINO. «Basta velocità da gran premio di Formula uno sul fiume». L’Ente Parco del Sile e i Comuni di Quarto d’Altino e Roncade lanciano le pattuglie miste per controllare la navigazione durante l’estate. L’obiettivo è contrastare gli eccessi di velocità da parte delle imbarcazioni, fonte di pericolo per chi usufruisce del Sile ma soprattutto causa del moto ondoso, che genera l’erosione delle sponde e mette a rischio flora e fauna. Ogni pattuglia sarà composta da due agenti di polizia locale e da un addetto alla vigilanza dell’Ente Parco, che guiderà la barca messa a disposizione dallo stesso ente. Sono 11 i pattugliamenti previsti fino al termine di agosto. I controlli saranno eseguiti anche nei weekend. «È la prima volta che si riesce a organizzare un servizio di controllo della navigazione sul Sile. Sin da quando sono entrato a far parte del consiglio dell’Ente Parco», spiega il sindaco di Quarto, Claudio Grosso, «abbiamo cercato, con il presidente Torresan, di dare un segnale di sorveglianza anche lungo il corso d’acqua e non solo dalle rive. Grazie alla collaborazione della polizia locale e del Comune di Roncade, è stato possibile attivare una serie di controlli a tutela del delicato equilibrio del fiume e a contrasto del moto ondoso. Già lo scorso settembre, come Comune, abbiamo effettuato controlli lungo il Silone. Si tratta di interventi volti anche a favorire il turismo slow». «Il fiume può essere meglio apprezzato, se viene conosciuto con una navigazione lenta», aggiunge Pieranna Zottarelli, sindaco di Roncade, «questa convenzione è stata fatta per venire incontro alle istanze più volte segnalate dalle nostre popolazioni di tutelare il fiume, anche le sue rive per evitare il pericoloso fenomeno dell’erosione». Il presidente dell’Ente Parco, Nicola Torresan, ha auspicato che possano aggiungersi, nei prossimi anni, anche i Comuni a monte: Casier, Casale, Silea e magari Treviso. A spiegare il servizio il comandante del distretto di polizia locale, Fabio Milanello. «Si tratta di azioni di prevenzione», chiarisce Milanello, «volte soprattutto al monitoraggio del rispetto dei limiti di velocità, che lungo il Sile non deve superare gli 8 chilometri orari. I controlli verranno effettuati attraverso l’utilizzo del TruCam, uno strumento di rilevamento simile al telelaser, in grado non solo di rilevare la velocità, ma anche di fare foto e video. Verranno controllati anche i documenti dell’imbarcazione e di chi la conduce e le dotazioni di sicurezza a bordo».
Giovanni Monforte
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