Scoppia la rissa all’alba, paura a Bibione

Carabinieri e ambulanze in viale Aurora verso le 5. Coinvolte sei persone: un uomo colpito con calci e pugni è rimasto a terra. Indagini in corso

Rosario Padovano
L’esterno del bar Germania in viale Aurora a Bibione
L’esterno del bar Germania in viale Aurora a Bibione

Tanta paura mercoledì 18 giugno all’alba in pieno centro di Bibione, dove in viale Aurora, verso le 5, si sono affrontate almeno 6 persone al bar gelateria Germania. Il bilancio è di un cittadino romeno ferito in modo serio, dopo i colpi ricevuti al volto e in altre parti del corpo. Procedono con le indagini i carabinieri della compagnia di Portogruaro.

L’episodio ha turbato profondamente la quiete dei turisti e mercoledì non si parlava d’altro, passeggiando nella zona. Il bar gelateria Germania non è un esercizio pubblico qualunque: è uno dei più bei bar di Bibione e di notte lavora fino a tardi. E fino alla nottata non si sono mai registrati problemi.

A scatenare la rissa sembra essere stato l’abuso di alcol. La discussione è nata tra due persone, due uomini stranieri. Si affrontano prima a male parole, poi volano le mani. Secondo i carabinieri della compagnia di Portogruaro le altre persone che hanno preso parte alla rissa altro sono avventori che cercavano di dividere i due contendenti. In attesa delle conferme dalle varie testimonianze, si sa che i duellanti si sono affrontati senza esclusione di colpi a calci e a pugni, venendo poi affiancati da altri individui.

I passanti e gli avventori degli altri locali erano così terrorizzati da aver chiamato a getto continuo, per una decina di minuti, i numeri di emergenza. Sul posto è intervenuta una gazzella della stazione carabinieri di San Michele al Tagliamento, che poi ha lasciato l’incombenza dell’indagine ai colleghi della stazione di Bibione. All’arrivo dei carabinieri in diversi si sono allontanati. Tuttavia la zona in cui è avvenuta la rissa è piena di telecamere.

Si sono precipitate in viale Aurora anche due ambulanze. Per terra, in quello che era diventato un campo di battaglia, era rimasto una sola persona, il ferito appunto, che parlava in romeno. Con le sue gambe è salito sul mezzo di soccorso ed è stato accompagnato per le cure del caso al Punto di primo intervento di via Maja, adiacente proprio alla stazione dei carabinieri. Dove il malcapitato avrà avuto modo, con calma, di spiegare i motivi per cui ha ricevuto sul volto così tante botte.

A inizio stagione, a maggio, una rissa aveva coinvolto dei cittadini mediorientali nella zona di via Delfino. Si trattava di lavoratori stagionali che probabilmente avevano litigato per delle attenzioni su una ragazza. Di quell’episodio comparve nell’immediato anche un video, poi allegato all’inchiesta della Polizia locale. Per quell’episodio non sono ancora stati adottati provvedimenti. La scorsa settimana invece il misterioso accoltellamento.

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