Sicurezza alimentare, oltre 2600 controlli in 18 mesi: 36 attività sospese dall’Ulss 3

Più di 300 sono le sanzioni che sono state elevate per carenze igienico-sanitarie di diversa tipologia, per un totale di circa 650 mila euro di introiti

Sono stati quasi cinque ogni giorno, negli ultimi diciotto mesi, i controlli effettuati dall'Ulss 3 Serenissima presso gli stabilimenti alimentari, per garantire il rispetto delle norme, e quindi la salute dei cittadini consumatori.

«Dal 2024 ad oggi il nostro SIAN, il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - spiega la direttrice, Annamaria Del Sole - ha effettuato più di 2600 ispezioni formali presso stabilimenti alimentari, per verificare le condizioni igienico sanitarie e il rispetto della normativa in tema di sicurezza alimentare. Si tratta di controlli programmati e di controlli effettuati in seguito a segnalazioni pervenute da vari Enti, tra cui NAS, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, o da privati cittadini».

Più di 300 sono le sanzioni che sono state elevate per carenze igienico-sanitarie di diversa tipologia, aggiunge Del Sole, per un totale di circa 650.000 euro di introiti, che poi vengono destinati ai Comuni presso i quali si è accertato l'illecito. Nei casi di non conformità più gravi sono stati effettuati ben 56 sequestri amministrativi cautelari (nella maggior parte dei casi per alimenti senza rintracciabilità, scaduti e/o difformi rispetto alle disposizioni di etichettatura) e un sequestro penale per alimenti che presentavano contaminazioni da insetti.

«Sono in totale 36 le attività alimentari sospese - aggiunge Del Sole - con apposito provvedimento per gravi carenze igienico-sanitarie che costituivano un rischio per la salute pubblica. Infine, sono stati effettuati 452 controlli per allerte alimentari e sono stati prelevati e analizzati 1226 campioni di alimenti, acqua potabile e minerale nella filiera alimentare, cioè in aziende agricole, centri cottura, depositi all'ingrosso, supermercati, ristoranti».

«Si tratta di un lavoro ingente e capillare - conclude la direttrice del SIAN - e il lavoro che i tecnici della prevenzione e i dietisti del Servizio svolgono sul territorio tutti i giorni, per garantire la salute dei consumatori mediante controlli in migliaia di attività del settore alimentare, merita di essere meglio conosciuto».

Anche per questo la mattina di sabato prossimo, 7 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, gli operatori del SIAN saranno in Piazza Ferretto a Mestre: «L'occasione è la Giornata mondiale per la sicurezza degli alimenti - spiega Del Sole - promossa dall’ONU, dall’OMS e dalla FAO. Quest'anno la Giornata si incentra sul tema 'La scienza all’opera', e ci mettiamo a disposizione dei cittadini per far conoscere il ruolo del SIAN e per fornire ai consumatori informazioni chiare sulla sicurezza alimentare, basate sulla scienza, aiutandoli e stimolandoli a fare scelte più consapevoli».

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