Si toglie la vita e lascia tutto alla Caritas
Andranno alla Caritas di Treviso gli immobili del 61enne di Gardigiano, suicida per depressione una settimana fa. All’uomo sabato è stato dato l’ultimo saluto e il parroco, don Lino Bertollo, ha comunicato ai fedeli la decisione come chiesto dai parenti, originari del Friuli.
Nei prossimi giorni, i documenti dovrebbero arrivare alla Caritas, che, comunque, ha sottolineato la grande generosità del 61enne, che abitava da solo e anni fa ed era un dipendente Enel, prossimo alla pensione. Lunedì della scorsa settimana ha deciso di togliersi la vita, chiudendosi in auto nel cortile di casa, ha aperto quattro bombolette di gas da viaggio e si è lasciato morire, non prima di essersi messo un sacchetto in testa. Sembra che sia stata la depressione la causa scatenante.
L’allarme è stato lanciato dai suoi colleghi che, non vedendolo arrivare, sono andati nella sua casa e lo hanno scoperto ormai cadavere. Sul posto sono arrivati i medici del Suem, i carabinieri e i vigili del fuoco ma per lui non c’erano più speranze e non è rimasto altro che constatare il decesso. Sabato scorso i funerali e la volontà di lasciare tutto alle persone più bisognose. (a.rag.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia