Sequestrate 350 mila luci natalizie Il marchio Ce era contraffatto

JESOLO. Oltre 350.000 luci natalizie con marchio Ce contraffatto. Il sequestro è davvero ingente: allineate, le luci, del valore di circa 250.000 euro, avrebbero coperto una distanza di circa 60 km. Operazione della Finanza che ha schierato una task force per contrastare la contraffazione e sicurezza dei prodotti arrivando fino al litorale. Le fiamme gialle del comando provinciale di Venezia hanno sequestrato migliaia di luci led natalizie potenzialmente pericolose per la salute pubblica in un paio di attività commerciali gestite da imprenditori cinesi. Erano prive di certificati di conformità per la sicurezza dei consumatori.
L’operazione è stata organizzata in concomitanza con le festività natalizie, quando questi dispositivi vengono venduti in quantità per gli addobbi di Natale. Costano molto meno, anche un terzo, rispetto ad altri esercizi commerciali, ma possono risultare pericolosissimi e scatenare incendi. Nei guai anche un esercizio commerciale di Jesolo, gestito da un imprenditore di nazionalità cinese. All’interno sono state rinvenute e sequestrate le luminarie e individuata anche la ditta fornitrice che si trova in Brianza (Lombardia), utilizzata inoltre come deposito di merce. Infatti, dopo un preliminare stoccaggio in Brianza, le luminarie venivano immesse nel circuito attraverso i vari punti vendita nel territorio nazionale, tra cui quelli di Jesolo. Articoli oltretutto confezionati con materiali di scarsa qualità.
Sulle confezioni, la marcatura “Ce” falsa, che non risultava stampata, ma era stata applicata con adesivo. A questo va aggiunta la totale carenza delle caratteristiche tecniche di sicurezza della merce, pericolosa e delicata, come ad esempio, secondo le previsioni di legge, la lunghezza del cavo dalla spina di accensione fino alla prima lampada, che deve essere di almeno 1,5 metri, quindi la sezione del cavo elettrico risultata sottodimensionata. La mancanza di questi requisiti, secondo le statistiche e i vari casi esaminati, è tra le maggiori cause di rischio incendio nelle abitazioni. In passato si sono scatenati gravi incendi per la presenza di questi dispositivi non a norma.
La merce è stata sottoposta a sequestro appunto perchè recante il marchio Ce contraffatto. I titolari delle attività commerciali controllate, tra cui quello di Jesolo, sono stati deferiti alle competenti Procure della Repubblica per i reati di vendita di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione e di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Giovanni Cagnassi
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