Sepolto a Vigonovo l’uomo che ha fatto esplodere il palazzo

VIGONOVO. È stata tumulata nei giorni scorsi nel cimitero di Vigonovo la salma di Igor Milic, 63 anni, che poco più di un mese fa avrebbe provocato l’esplosione di una palazzina in via IV Novembre...

VIGONOVO. È stata tumulata nei giorni scorsi nel cimitero di Vigonovo la salma di Igor Milic, 63 anni, che poco più di un mese fa avrebbe provocato l’esplosione di una palazzina in via IV Novembre prima di suicidarsi nella sua abitazione. La tragedia del 2 aprile ha provocato ingenti danni agli appartamenti del civico 12 di via IV Novembre e anche alle abitazioni vicine che hanno visto sbriciolarsi il tetto oltre a subire gravi problemi agli impianti e alle strutture. Dopo la morte, la salma di Igor Milic era stata ospitata nell’obitorio di Dolo, in attesa dell’arrivo di un familiare. Non essendo giunto nessun parente, la tumulazione è stata data in carico al Comune di Vigonovo che ha disposto così di inumare il corpo nel cimitero del Comune rivierasco che si trova proprio davanti alla strada dove è avvenuta l'esplosione. «Ho dato disposizione che venisse effettuata la tumulazione della salma», spiega il sindaco Damiano Zecchinato, «e che venisse fatta con il minor esborso possibile per le casse comunali. È stato quindi deciso per la tumulazione in terra nel cimitero di Vigonovo invece di prevedere la crematura o di tenerlo all’obitorio per altro tempo». La cerimonia di tumulazione è stata svolta in forma strettamente riservata e dandone minor comunicazione possibile. «Non volevamo e non vogliamo che accadano atti vandalici nel cimitero di Vigonovo contro la tomba di Igor Milic e che magari possano coinvolgere anche altre tombe. Per questo è stato posto in una zona particolare del cimitero con una semplice tomba dove sono presenti le iniziali dell’uomo. Si tratta di una pagina triste per tutto il Comune di Vigonovo e che bisogna dimenticare quanto prima».

Giacomo Piran

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