Turista salvato dai passanti a Jesolo grazie al defibrillatore
Un armeno di 48 anni si è accasciato in piazza Marina ed è stato soccorso da un medico con l’aiuto del dispositivo installato in strada. Il suo cuore ha ripreso a battere ed è stato elitrasportato in ospedale

Turista armeno di 48 anni salvato con il defibrillatore usato da alcuni cittadini in piazza Marina a Jesolo accorsi in suo aiuto. Sabato mattina, di fronte alla farmacia del dottor Zorzetto, in prossimità di piazza Marina al lido, il turista in passeggiata è stato colto da blocco coronarico cadendo rovinosamente a terra, privo di sensi.
Poco distante, lo jesolano Marco Forza, medico, è intervenuto tempestivamente assieme ad altri presenti, tra i quali Andrea Buzzoni. Il dottor Forza ha praticato il massaggio cardiaco, ma l’uomo non si riprendeva. Ha allora chiesto il defibrillatore nella vicina farmacia, ma non è stato possibile utilizzarlo al di fuori dell’esercizio per motivi burocratici e di responsabilità, come hanno raccontato i soccorritori.

Forza si è allora precipitato in piazza Marina, distante non più di 50 metri, prelevando il defibrillatore pubblico e intervenendo rapidamente. E il cuore del turista ha ricominciato a battere.
Avvisato nel frattempo il pronto soccorso dell’ospedale, dopo poco è arrivata l’ambulanza che ha provveduto al trasporto e trasferimento con l’elicottero all’ospedale San Donà, dove ha ricevuto le cure necessarie. «Grazie davvero ai soccorritori e al loro impegno», ha commentato il presidente nazionale di Confapi turismo, Roberto Dal Cin, «e all’Usl 4 che ha dotato di defibrillatore questa zona del lido. Auspichiamo che altri ne arrivino in tutta la città perché possono salvare vite umane, proprio come in questo episodio».
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