Sei nuove telecamere nelle zone più sensibili di Cavallino-Treporti

CAVALLINO. Installate altre sei nuove telecamere a circuito chiuso in alcune zone nevralgiche e sensibili di Cavallino-Treporti. Per il loro acquisto la giunta ha stanziato circa 60 mila euro. Le...

CAVALLINO. Installate altre sei nuove telecamere a circuito chiuso in alcune zone nevralgiche e sensibili di Cavallino-Treporti. Per il loro acquisto la giunta ha stanziato circa 60 mila euro. Le telecamere saranno posizionate una nel piazzale di Punta Sabbioni per il controllo dei flussi e che si aggiungerà a quella già installata. Una seconda sarà posizionata sul ponte del canale Pordelio per il controllo del traffico in tutte le direzioni viarie e una parte dei posti barca sul canale. Due telecamere controlleranno sia l’accesso al mare e il parcheggio di via di Ca’ Savio, sia l’immobile che ospita il centro ambientale e i bagni di proprietà comunale.

Una quinta telecamera sarà installata all’incrocio tra via Fausta e via Equilia nei pressi della rotonda a Cavallino e permetterà di controllare anche la scuola materna e l’ultima sarà posizionata in campo sportivo a Cavallino. L’assessore Cristiano Smerghetto fa sapere che la videosorveglianza e i progetti legati alla sicurezza realizzati in questi tre anni stanno dando risultati concreti. Infatti si sono potuti identificare gli autori di atti vandalici e grazie alle telecamere a lettura targhe, in questi giorni le Forze dell’Ordine hanno fermato e identificato le persone a bordo di due autovetture inserite nella “black list”. «Grazie alla collaborazione tra forze di polizia presenti sul territorio», ha fatto sapere il comandante della polizia locale Dario Tussetto, «sono stati fermati e identificati sia i conducenti delle auto segnalate da cittadini come possibili autori di furti d’auto sia quelli che agivano con il trucco dello specchietto. Con le telecamere che leggono le targhe, una volta inserita sulla black list veniamo allertati quando il veicolo entra ed esce dal Comune e così agiamo a colpo sicuro». —

FRANCESCO MACALUSO .

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