Scuole superiori, valzer degli accorpamenti tra istituti nel Veneziano
Il dimensionamento deciso dalla Regione. Quattro istituti a «rischio»

Gli accorpamenti (clicca per ingrandire)
VENEZIA. Scissione di istituti comprensivi nel Portogruarese. Un accorpamento tra istituti tecnici rinviato al 2012 nel Sandonatese e cinque «fusioni» di scuole superiori a Venezia. Tra Chioggia e Cavarzere la revisione porta 5 istituti comprensivi e l'accorpamento di due istituti superiori su tre a rischio, perché con basse iscrizioni.
Il 30 dicembre scorso la giunta regionale, su proposta dell'assessore Elena Donazzan, ha approvato l'aggiornameto del dimensionameto della rete scolastica veneta e la nuova offerta formativa per l'anno scolastico 2011-2012. Accolte
in gran parte le proposte della Provincia di Venezia. Due i vincoli, ha spiegato l'assessore Donazzan: «il recepimento del parere positivo dell'Ufficio scolastico regionale, in merito alla spesa dello Stato, e il rispetto delle linee guida emante dalla Regione Veneto».
L'assessore provinciale Claudio Tessari si dice soddisfatto. «Nel complesso le proposte sono state accolte perché seguivano le linee guida regionali. Le scuole a rischio, perché sotto i 500 alunni, sono la Mattei di San Stino, la Scarpa di San Donà e la Marconi di Cavarzere. Precaria resta la situazione del Cestari di Chioggia per il quale avevamo proposto l'accorpamento con Righi e Cini. La proposta è stata
accolta solo in parte e quindi il ragionamento andrà riproposto nel 2012». Da San Stino si leva la voce soddisfatta dell'assessore Rita Zanutel per la creazione di due istituti comprensivi autonomi per San Stino e Annone Veneto. «La nostra proposta non era stata presa in considerazione dalla Provincia, anche se avevamo dato certezze sul mancato aumento dei costi. Invece la Regione è intervenuta. Bene,
quindi».
Ma andiamo con ordine. Nel Comune di Venezia l'effetto del dimensionamento scolastico si tradurrà nell'accorpamento degli istituti Cini-Venier (sezioni di Venezia)
con il Corner-Fermi. Il turistico Algarotti si accorpa con il commerciale Sarpi; autonomo resta l'alberghiero Barbarigo.
A Mestre, accorpamento tra il turistico Gritti e il commerciale Foscari, che si sguancia dal Mozzoni,che passa con l'ex Istituto d'arte di Venezia, e dal Massari (istituto per geometri) che passa con l'industriale Pacinotti. «La scelta di accorpare il Mozzoni all'ex Isa - spiega Tessari - deriva dal fatto che i corsi legati al sociale
dell'istituto sono in via di esaurimento, senza nuove iscrizioni, mentre restano attivi i corsi di grafica che si legano così all'attività del nuovo liceo artistico». Non si preoccupa l'assessore comunale Andrea Ferrazzi: «Per la maggior parte gli accorpamenti proposti, ripercorrono le doppie reggenze di molti direttori scolastici».
Nel Sandonatese il Mattei di San Stino (industria e artigianato) si accorperà, ma solo dall'anno scolastico 2012-2013 (rinvio di un anno rispetto alla proposta di Ca'Corner) all'istituto tecnico per geometri Scarpa. Nell'area di Chioggia passa l'accorpamento tra l' industriale Righi e la sezione di Chioggia del Cini-Venier. Rispetto al piano provinciale, non si aggiunge il commerciale Cestari. Sempre
a Chioggia e Cavarzere, la Regione ha previsto 5 istituti comprensivi: il Chioggia centro, quello di Borgo S.Giovanni e frazioni Ovest; il Sottomarina Nord e frazioni Sud, Sottomarina centro e Sud.
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