Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, l’impegno per l’arte e gli ultimi

Il Capitolo Generale è stato l’occasione per tracciare il bilancio del 2023: oltre duecento iscritti, 11 mila euro per attività assistenziali, le iniziative per la città

Un momento del Capitolo Generale della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
Un momento del Capitolo Generale della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista

«Una Scuola Grande che opera finalmente nella normalità, dopo l’emergenza Covid e l’acqua grande del 2019 che ha prodotto danni che solo ora siamo riusciti a sistemare. L’arciconfraternita più antica, ma sempre attuale è innestata nel cuore della città, tanto che vogliamo diventi la più antica Scuola Grande del futuro».

Con queste parole, il Guardian Grande Franco Bosello ha salutato il Capitolo generale della Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista di Venezia, che domenica 7 aprile ha riunito tutti i confratelli e le consorelle per l’annuale bilancio delle attività.

La Scuola ha chiuso quest’anno con un attivo di oltre 11mila euro, mantenendo l’equilibrio finanziario ed economico e destinando una cifra analoga (11.400 euro) a istituzioni non profit che operano sul fronte dei diritti umani.

Foto di gruppo per i nuovi confratelli
Foto di gruppo per i nuovi confratelli

Grande anche l’impegno per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico di proprietà, con la conclusione della messa a norma degli impianti di sicurezza e la sistemazione di infiltrazioni che mettevano a rischio alcune opere d’arte. Grazie al contributo di Venetian Heritage e della ditta ERCO, è stata totalmente ammodernata l’illuminazione del settecentesco Salone Capitolare, esaltato quanto a splendore artistico e fruibilità, e ottenendo un risparmio energetico e costi abbattuti ben al di sotto del 50%. Inoltre, con il contributo di Save Venice si sta già curando il restauro di un quadro di Jacopo Marieschi.

Le molte iniziative culturali proposte da “La Scuola nella Città” hanno riscosso notevole interesse, con prenotazioni da parte dei cittadini che hanno raggiunto sempre l’esaurimento dei posti disponibili, confermando la bontà dell’iniziativa e la vicinanza della città all’istituzione.
Al termine del Capitolo generale, sono stati “cooptati” ventisette nuovi confratelli, che si uniscono alla comunità dei circa duecento iscritti alla Scuola.

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