Scoppia una bombola in casa, due feriti

Il terribile botto si è propagato dal sotterraneo e ha devastato il condominio. Auto scaraventate contro una recinzione
Di Rosario Padovano
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CONCORDIA - SCOPPIO BOMBOLA IN VIA LEVADA
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CONCORDIA - SCOPPIO BOMBOLA IN VIA LEVADA

CONCORDIA. Ancora l'esplosione di una bombola di Gpl, ancora sangue nel Portogruarese. Dopo il drammatico caso di Sette Sorelle, a San Stino di Livenza, dove sono deceduti Sergio e Simone Mazzardis, un'altra deflagrazione stavolta ha riguardato il Teson, a Concordia Sagittaria, non lontano dalle località di Levada e Mazzolada, nel vicino territorio di Portogruaro. Il bilancio è di due feriti, un uomo e una donna per fortuna non gravi. L'incidente è avvenuto poco dopo le 20, quando molte persone nei dintorni stavano già cenando. Alcuni avevano finito. La bombola di Gpl pare fosse nuova, appena allacciata e non in funzione. Si trovava adagiata nel sotterraneo di un piccolo condominio, che ospita appartamenti. Al momento nei locali in cui si è verificato lo scoppio pare non ci fosse nessuno. Ma il botto ha devastato la palazzina e gli inquilini che si trovavano al di sopra, un uomo (C.M.) e una donna di nazionalità italiana, sono state catapultate a terra, venendo sepolte da detriti di ogni genere e da calcinacci.

Nel contempo, dall'altra parte della strada (una piccola laterale della Triestina) c'erano una madre e il proprio figlio che stavano cenando in un appartamento ricavato in un'altra palazzina popolare, non lontano dal bar Pit Stop. L'onda d'urto provocata dall'esplosione, ha interessato anche questo appartamento e i due sono stati investiti in pieno, pare senza riportare ferite, o al massimo qualche taglio marginale. A seguito del tremendo botto due vetture, una Bmw e una Fiat Panda, sono state scaraventate verso una vicina recinzione che segna il confine con un'altra proprietà. Le chiamate d'allarme sono state numerosissime, in quanto l'esplosione si è udita in un raggio di almeno 5 chilometri. Sul posto sono accorsi nel giro di pochi minuti i carabinieri della compagnia di Portogruaro, gli uomini della Radiomobile e della stazione; in più gli agenti del commissariato di Polizia di via Stadio. La statale 14 è stata interdetta al traffico fino a notte inoltrata. Si sono fatte largo tra le macchine dei numerosi curiosi che hanno intralciato le operazioni di soccorso anche tre ambulanze, che hanno caricato i feriti e le persone in stato di forte choc. Tra queste c'era anche una donna incinta, mentre una signora di mezza età, spaventatissima, è stata soccorsa sul posto. Numerosi ragazzi hanno dato una mano.

Le notizie inizialmente sono sembrate molto contraddittorie. Di sicuro però, oltre ai due feriti c'era anche un disperso. Costui si è presentato. Sarebbe il proprietario dell'appartamento in cui si è verificato lo scoppio. Si è ritrovato la casa devastata, ma almeno sta bene. Gli sfollati invece sarebbero una decina e tra questi anche coloro che hanno subito danni nell'appartamento a fianco, danneggiato dallo scoppio. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social network e dei vari gruppi. Se ne parlava ovunque, anche nella vicina Portogruaro.

(ha collaborato

Gemma Canzoneri)

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