Scontro tra barchini la mamma di Endri Febo «Riportatemelo a casa»

CHIOGGIA. Un appello drammatico, struggente, affidato ad un video pubblicato dal blog Chioggia Azzurra, della mamma di Endri Febo, il pescatore scomparso in laguna dopo lo scontro tra barchini nella notte tra il 21 e 22 dicembre scorso. La collisione tra i due barchini è avvenuta all’altezza della valle dei Sette Morti, nella laguna antistante Pellestrina, verso la terraferma ma, mentre gli altri pescatori coinvolti se la sono cavata e sono tutti a casa sani e salvi, di Endri Febo si sono perse le tracce.

Subito, dopo l’incidente, sono scattate imponenti, anche se ostacolate dalla nebbia, le ricerche per cercare almeno di recuperare il corpo del pescatore, ma senza successo. Sono state battute molte zone della laguna, anche con l’ausilio di strumentazioni specifiche arrivate da Firenze, di sommozzatori e di semplici pescatori che hanno voluto partecipare alle operazioni che si sono protratte per almeno un paio di settimane, fino al 4 gennaio quando si è deciso di interrompere le ricerche. Per i familiari di Febo però si è trattato di un’angoscia continua, in attesa di una telefonata mai arrivata. Ed ora mamma Zora esce allo scoperto per riportare l’attenzione su un dramma che rischiava di finire nel dimenticatoio. «Per piacere riportatemelo a casa», implora in modo straziante la mamma nel video, «affinché possa riposare in pace lui ed anch’io. Chiedo innanzitutto a chi lavora come Endri di cercarlo, voi che conoscete le correnti, voi che sapete dove cercare. Potrei essere la vostra mamma, non ce la faccio più. Endri era un ragazzo buono, era ben voluto da tutti, vi prego riportatemelo». E l’appello della mamma è stato subito accolto da un gruppo di pescatori che già oggi, probabilmente, dovrebbero organizzare delle battute di ricerca in particolari zone della laguna. «Chiediamo anche», aggiunge la nipote di Endri, Elisa Febo, «a quei pescatori più anziani che conoscono la laguna e le correnti di mettere a disposizione la loro esperienza. Abbiamo anche aperto un gruppo su facebook che si chiama “Tutti uniti per Endri” dove può scrivere chiunque avesse notizie nello specifico. La mamma di Endri, non entra nel merito della sospensione delle ricerche, ma chiede solamente che venga ritrovato il corpo ed anche che venga fatta chiarezza su quanto accaduto in quella notte maledetta». —

Daniele Zennaro

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