Scontri dopo Udinese-Napoli: Daspo per 8 anni a un tifoso veneziano
Allontanato dagli stadi un 35enne di Gruaro coinvolto nelle violenze dopo il match che ha consegnato lo scudetto ai partenopei

Daspo dagli stadi per otto anni, di cui tre con obbligo di firma, a un 35enne di Gruaro, domiciliato a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, per gli scontri alla Dacia Arena al termine di Udinese-Napoli di giovedì 4 maggio che ha consegnato lo scudetto ai partenopei.
E’ stata la Questura di Udine a emettere i primi Daspo dopo l'invasione di campo e le violenze al fischio finale.
Le misure sono molto severe: oltre al veneziano, un tifoso di 35 anni di Palmanova (Udine), arrestato in flagranza differita per rissa e invasione, recidivo al Daspo, è stato allontanato per 10 anni, di cui 4 con obbligo di firma. Gli altri tre Daspo prevedono soltanto l'allontanamento da stadi e palasport. Riguardano un uomo di 48 anni di Verzegnis (Udine) per 5 anni; uno di 54 di Monfalcone (Gorizia), dove è presidente della Romana Calcio (che milita in Prima categoria, carica da cui si è autosospeso) per 4 anni; e infine uno di 59 anni, di Tavagnacco (Udine), che al momento dell'esecuzione degli arresti non era stato rintracciato dalla Digos: 4 anni.
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