Scomparso anche il Tg3 del Friuli

Nuovi problemi nella ricezione dei canali Rai. Oggi vertice con i tecnici
Antennista su un tetto Oggi vertice tra la categoria e i tecnici della Rai
Antennista su un tetto Oggi vertice tra la categoria e i tecnici della Rai
 
PORTOGRUARO.
Migliaia di famiglie che abitano nei comuni di confine continuano a non vedere la Rai e adesso è saltato anche il Tg3 del Friuli. Stasera si dovrebbe trovare una soluzione definitiva al problema nell'incontro tra i tecnici della Rai con gli antennisti e i rivenditori di apparecchi televisivi. Intanto da 18 giorni, migliaia di persone continuano a non ricevere i programmi Rai.
 E questo nonostante garanzie e sopralluoghi effettuati in vari comuni dai tecnici della Rai dove, solo loro, hanno appurato che la ricezione dei canali 9, 24 e 5 era ottimale e che quindi se uno ha correttamente istallato il decoder, la mancata ricezione è da addebitarsi all'antenna che non permette il ricevimento di tali canali.  Questo sarebbe il risultato dell'incontro voluto da Igor Visentin, presidente della Conferenza dei sindaci, che ha manifestato ai responsabili della Rai Ferdinando Andreatta e Terenzio Morao, il forte disagio causato ai cittadini, dal passaggio al digitale, nonostante l'assicurazione della Rai che non ci sarebbero state difficoltà nella ricezione. Da una parte la Rai afferma che non ci sono problemi, dall'altra Angelo Tabaro segretario regionale alla Cultura ha detto che: «La Regione ha risolto i problemi già previsti per la montagna veneta, ma non ne erano stati previsti nel portogruarese dove invece le tre reti Rai non vengono viste». «Abbiamo fatto una serie di incontri informativi con gli antennisti - dice Ferdinando Andreatta di Rai Way - ed a noi è risultato che il portogruarese è ampiamente coperto dal segnale, anzi ne arrivano troppi. Le attuali antenne sono adatte alla ricezione del digitale, anche se in qualche caso, con costi a carico del cittadino, potrebbe essere necessario un elemento supplementare o il riorientamento dell'antenna». Ma dal gruppo di consiglieri ed associazioni che hanno dato il via alla protesta dei cittadini, piovono critiche sia sulla Rai che sui sindaci che non si sarebbero adoperati abbastanza su una questione che tocca direttamente le tasche dei cittadini. «Chiediamo che tutti i sindaci si facciano promotori di una raccolta di firme presso i loro comuni, dicono i consiglieri comunali Andrea De Carlo, Ornella Boattin e Cinzia Daneluzzi insieme a Gianfranco Battiston de «La Voce del Cittadino», per una petizione congiunta con la quale si pretenda dalla Regione e dal Governo la visione di tutti i canali Rai, ivi compreso il Tg3 Veneto, senza ulteriore esborso di denaro al di là del costo del decoder, visto che con il canone abbiamo già dato abbastanza».

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