Scivola sugli scogli, sbatte la testa e muore

Muore scivolando sugli scogli e procurandosi un trauma facciale che le è fatale. L’hanno notata alle 17. 40 di ieri seduta con il capo riverso in avanti sulla punta del pennello a mare di scogli di fronte al ristorante Da Jerry nella spiaggia di Ca’ di Valle. In un primo tempo aveva immaginato fosse un pescatore che aveva avuto un malore, invece si trattava di una donna, Maria Grazia Boldini, 63 anni di Spinea, infermiera professionale, che era ferita e al momento del ritrovamento già priva di conoscenza.

Ad avvicinarsi per verificare che non avesse bisogno d’aiuto, un passante che passeggiava sulla spiaggia e che, a distanza di minuti, ha intuito dalla sua protratta immobilità potesse essere in una situazione di difficoltà. Per questo chi l’ha avvicinata ha contattato il 118 che ha allertato l’autoambulanza della Croce Verde che in quel momento si trovava a transitare nei paraggi ed ha raggiunto il luogo del ritrovamento quasi immediatamente. All’arrivo dei sanitari dell’autoambulanza la donna respirava a fatica e poco dopo è andata in arresto cardiaco. Presentava una vistosa ecchimosi con ferita facciale che lasciava immaginare la causa del suo stato in seguito ad un infortunio camminando sugli scogli.

Senza perdersi d’animo i primi soccorritori hanno iniziato immediatamente le manovre di rianimazione, mentre sopraggiungeva dopo pochi minuti anche l’eliambulanza fatta decollare dal Suem 118 dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Nel frattempo sono stati avvisati anche i vigili del fuoco di Jesolo e i carabinieri di Cavallino-Treporti che si sono portati sul luogo del recupero. Il medico a bordo dell’eliambulanza atterrata poco distante ha potuto solamente constatare il decesso della donna. Poco dopo è stato raggiunto anche dal collega della guardia medica. Fin dal primo momento fra i residenti del litorale di Cavallino-Treporti si sono rincorse le voci di un pescatore in difficoltà sugli scogli di Ca’ Valle.

Solo in tarda serata è stato chiarito che si trattava invece di una turista pendolare che aveva raggiunto la spiaggia e si era inoltrata in mare percorrendo il pennello a mare in tutta la sua lunghezza.

La dinamica esatta del grave infortunio che è costato la vita alla 63enne ancora non è del tutto chiara, si ipotizza abbia perso l’equilibrio battendo violentemente il volto sugli scogli scivolosi per l’umidità di ieri. —