Sci Club Nottoli in lutto, oggi nessuna competizione

Il dirigente della squadra: «Era un bambino promettente e ben inserito, siamo molto addolorati»
Comprensorio sciistico delle Tofane un gioiello della natura
Comprensorio sciistico delle Tofane un gioiello della natura
 «Non ho parole per quanto è successo». Carlo Ceccato, direttore agonistico dello Sci club Nottoli di Vittorio Veneto, è sconvolto. «Andrea era un bambino promettente, partecipava con molto entusiasmo alle gare - commenta - Era nel nostro club da un anno. Prima aveva gareggiato con i colori del Falcade. Era ben inserito nel nostro gruppo. Siamo molto addolorati».  Lo Sci Club Nottoli è nato nel 1948 dalla passione di alcuni giovani amici del comune trevigiano. Andrea Rossato, che avrebbe compiuto 10 anni a luglio, faceva parte della squadra dei «Baby Cuccioli», insieme ad altri venti bambini. I mini campioncini sono la squadra più numerosa del Nottoli.  «In segno di lutto - annuncia Ceccato - domani (oggi ndr) ritireremo tutte le nostre squadre agonistiche dalle gare».  Sotto choc anche Luigi Pompanin, il presidente della società di impianti sulle Tofane. E' stato lui ad avvistare in mezzo al bosco il corpo di Andrea. E l'immagine di quel ragazzino, riverso, a schiena in giù sarebbe indimenticabile per tutti. Il bimbo era in una specie di buca. Sembrava tutto a posto: aveva ancora il casco in testa. I bastoni no, quelli sono rimasti in pista, gli sci non li aveva più. Era già morto.  Una notizia che ha lasciato senza fiato lo sci club Nottoli. «Era un ottimo ragazzino, uno dei nostri cuccioli - spiega il responsabile Giorgio Balzan - Ha fatto tutte le gare del Lattebusche, quelle che i bimbi fanno in questa stagione...non ho parole».

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