Paura in laguna: sandolo della Canottieri Mestre urtato da un barcone

La piccola imbarcazione diretta verso Cannaregio è stata colpita di striscio da un barcone da trasporto nei pressi dell’isola di San Secondo. I due vogatori sono finiti in acqua, senza riportare ferite gravi

Eugenio Pendolini
Il sandolo danneggiato dopo l'urto con il barcone da trasporto
Il sandolo danneggiato dopo l'urto con il barcone da trasporto

Un altro incidente nautico ai danni di una barca a remi nelle acque della laguna.

L’ultimo episodio risale a questa mattina, 26 novembre, intorno alle 9.30, quando un sandolo della Canottieri Mestre è stato urtato da un barcone da trasporto nei pressi dell’isola di San Secondo, in direzione Cannaregio.

L’imbarcazione, partita poco prima da San Giuliano, si trovava insieme ad una caorlina quando la sua corsa è stata interrotta dalla pesante imbarcazione ad alta velocità, la cui traiettoria ha incrociato quella delle imbarcazioni in legno.

Fortunatamente il sandolo è stato colpito solo di striscio, sulla fiancata. L’urto ha comunque gettato in acqua i due soci che stavano vogando. Per loro nessuna grave conseguenza fisica, solo tanto spavento e la consapevolezza che l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

L’ennesimo episodio però riaccende ancora una volta un faro sulla sicurezza della navigazione in laguna

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia