San Stino, Covid in ospedale Muore un commercialista

Daniele Rubin aveva 73 anni e studio in centro al paese, era stato ricoverato per un intervento chirurgico: i familiari non l’hanno più visto. Domani i funerali 
DE POLO - TOMMASELLA - S. STINO - RUBIN DANIELE
DE POLO - TOMMASELLA - S. STINO - RUBIN DANIELE

Rosario Padovano/ SAN STINO

La comunità sanstinese è attonita, per la scomparsa avvenuta nella giornata di lunedì, di Daniele Rubin, notissimo commercialista con studio in viale Trieste. Aveva 73 anni, ed era malato da tempo.

Gli è stata riscontrata la positività al Covid una volta ricoverato. Persona gioviale con tutti, impeccabile professionista, Rubin dopo gli studi ha intrapreso la carriera professionale, diventando il consulente di molte persone, alle prese con le varie incombenze fiscali. Il suo oltre a essere un lavoro, era una vera passione, che ha trasmesso anche al figlio Giovanni commercialista pure lui. Lascia anche la moglie Mariuccia e la figlia Angela.

Rubin è morto a Treviso, all’ospedale Ca’ Foncello. «È entrato in ospedale il 20 dicembre per un intervento, e non l’ho più visto», ha dichiarato il figlio Giovanni, «era negativo ma poi gli hanno fatto il tampone ed è emersa la sua positività. L’altro giorno ci hanno comunicato che era morto». Addolorata anche la sorella Angela, che lavora nella società immobiliare del compagno, un nome noto a Treviso e Oderzo, Federico Setten, architetto, consigliere del Cda della Setten Genesio. Infine, un ricordo: «Era una persona che ha avuto due punti cardinali, la famiglia e il lavoro. Non ha mai tralasciato gli aspetti più genuini del suo carattere. I suoi compleanni erano il momento più atteso di tutta l’estate. Lì ci ammaliava con la sua cordialità, un’occasione per coinvolgere tante persone».

Funerali domani, 14 gennaio, a San Stino. —

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