Sfida Zaccariotto-Forcolin, ex sindaci di San Donà: è caccia all’ultimo voto

Entrambi ex militanti della Lega, adesso aspirano alla Regione. A San Donà inaugurate le sedi elettorali a pochi metri una dall’altra

Giovanni Cagnassi
Sfida Zaccariotto-Forcolin, ex sindaci di San Donà: è caccia all’ultimo voto
Sfida Zaccariotto-Forcolin, ex sindaci di San Donà: è caccia all’ultimo voto

Il primo a tagliare il nastro è stato Gianluca Forcolin che ha inaugurato sabato la nuova sede di Forza Italia, pronto a correre per le elezioni regionali di fine novembre. Ma subito, Francesca Zaccariotto ha allestito la sua sede personale, sempre in corso Trentin, a poco più di un centinaio di metri di distanza, di fianco all’ingresso della galleria Bortolotto.

Entrambi ex leghisti, da sempre rivali sin dai tempi della militanza nel Carroccio, hanno poi preso strade nuove e diverse: lui coordinatore provinciale in Forza Italia, dopo le esperienze di sindaco di Musile, parlamentare, vice governatore del Veneto e ancora assessore discusso a San Donà prima della clamorosa uscita dalla giunta Teso.

Lei, sindaco di San Donà, presidente della Provincia, ora assessore ai lavori pubblici a Venezia nelle file di Fratelli d’Italia. Ora corrono entrambi per prendere il biglietto che li porterà direttamente in Regione. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gianluca Forcolin, ha accolto sabato il coordinatore regionale del partito, Flavio Tosi, al taglio del nastro in corso Trentin, davanti a una folla di iscritti e simpatizzanti che hanno partecipato all’evento con un gaudioso brindisi.

Hanno lanciato assieme la campagna elettorale e gli obiettivi da raggiungere per un partito che ha i riflettori puntati dopo l’era Berlusconi. Non mancano le contestazioni in riva al Piave. I due assessori in giunta a San Donà non si sono nemmeno presentati. Lucia Camatta e Luigi Trevisiol, pur iscritti a FI, erano impegnati entrambi e non ci hanno minimamente pensato a presentarsi, ammesso fossero invitati.

Per loro questa è la “Lega 2” e da tempo non partecipano neppure agli incontri e coordinamenti della segreteria sandonatese. Il fermento in città, però, non manca e Forcolin ha fatto man bassa di tessere.

E, spera, anche di voti per tornare in Regione da vincitore dopo che si è lasciato la Lega alle spalle, pur avendone interiorizzato inevitabilmente i metodi. La questione del bonus covid, in realtà mai percepito, era bastata per chiudere quella parentesi e aprirne una nuova. Il problema è se scatterà o meno il consigliere per FI in provincia di Venezia.

Zaccariotto a San Donà è un nome che echeggia ancora per quello che ha fatto in città. Oggi entrata in Fratelli d’Italia, Francesca, come ama farsi chiamare, ha lavorato a testa bassa a Venezia e la Regione è il prossimo salto di qualità per lei in attesa di future esperienze romane. Una donna che ha saputo distinguersi superando momenti difficili. La sfida è iniziata.

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