San Donà, minaccia i vicini con la motosega e si barrica in casa

Intervento delle forze dell'ordine, dodici ore di trattativa per calmare un uomo di 37 anni 
DINELLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' I P. - MEZZI DELLE FORZE DELL'ORDINE DISPIEGATE LUNGO VIA ZANUTTO NEI PRESSI DELLA CASA DEL SERAFINI
DINELLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' I P. - MEZZI DELLE FORZE DELL'ORDINE DISPIEGATE LUNGO VIA ZANUTTO NEI PRESSI DELLA CASA DEL SERAFINI

SAN DONA'. Venti ore barricato in casa e 12 ore di trattative con carabinieri e polizia locale.

Alla fine Federico Serafin, 37 anni di San Donà, ha ceduto.

Si era chiuso in casa armato di un coltello da 30 cm e una motosega dopo aver minacciato i  vicini di casa. 

Ai vicini in via Zanutto dove abita ha gridato di tutto, minacciando di colpirli con coltello e motosega.

Poi si è chiuso in casa azionando la motosega. A quel punto sono state chiamate le forze dell'ordine: erano le 15.30. 

Fino a notte si è lavorato per ricondurre alla ragione l'uomo.

Un dramma interiore e una forte depressione all'origine di questa perdita totale di controllo che si è risolta fortunatamente senza gravi conseguenze dopo una notte infinita che ha coinvolto anche i negoziatori dell'Arma 118 e pompieri. 

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