«Salvi» i Quattro Profeti della Basilica di San Marco

Le ceramiche Thun di Bolzano hanno finanziato il restauro delle statue A Natale presepe a grandezza naturale e un mega abete in Piazzetta dei Leoncini

VENEZIA

Le ceramiche Thun salvano i Profeti della Basilica di San Marco e, con ogni probabilità, salveranno anche il Natale dei veneziani. La nota azienda di Bolzano ha infatti finanziato il restauro delle statue dei Quattro Profeti della Cappella Zen e, se arriverà l’ultimo via libera dalla Sovrintendenza, allineerà in Piazzetta dei Leoncini anche un presepe con statue a grandezza quasi naturale mettendogli a far da guardia un abete alto svariati metri.

L’iniziativa, resa possibile grazie alla disponibilità di Thun e al Fondaco, ha portato in laguna un nuovo sponsor-amico che proietta il brand bolzanino nell’ormai affollato (ma mai troppo) mondo dei “Mecenati culturali”. Il legame tra Thun e arte non è certo appena nato: con i suoi prodotti interamente modellati a mano, l’azienda ha infatti sempre avuto una forte vocazione artistica e con Venezia in particolare. «Mia madre, Lene, amava ripetere che per creare le sue figure divenute celebri come l’angelo di Bolzano, ha preso ispirazione dal grande patrimonio artistico del nostro territorio – racconta Peter Thun, figlio della contessa e presidente dell’azienda – La scelta di Venezia, poi, non è casuale: la Serenissima ha sempre avuto un posto speciale nel cuore della cntessa. Quando non era chiusa nel suo studio a modellare, lei amava viaggiare e una delle sue mete preferite era proprio una passeggiata in laguna, come mostrano le tante foto che la ritraggono in piazza San Marco con i figli Peter e Matteo».

Grazie all’accordo con Fondaco – che ormai da anni riesce a mettere in comunicazione simbiotica sponsor e opere d’arte bisognose di cure – la Thun è sbarcata in laguna per prendersi a cuore il destino delle quattro statute di marmo del 1300 che non erano mai state toccate. Attraverso un restauro molto delicato, eseguito dalla Lares e coordinato dal proto della Basilica di San Marco e dalla Sovrintendenza, le statue sono state smontate completamente, radiografate, ripulite e consolidate. Dopo oltre sette secoli di vita, non se la stavano passando benissimo. Entro la fine del mese ritorneranno quindi al loro posto, con un’inaugurazione in Basilica e poi una festa per 150 invitati sabato 3 dicembre all’hotel Monaco.

Ma la Thun legherà il suo nome anche al Natale dei veneziani (e dei turisti). Suo, infatti, sarà il presepe che dovrebbe decorare Piazza San Marco. Un presepe di ceramica a grandezza quasi naturale dopo anni di Piazza semideserta. E sempre da Bolzano dovrebbe arrivare un giantesco abete per Piazzetta dei Leoncini. Più Natale di così. (m.pi.)

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