Salone dell’Alto Artigianato a Venezia, 161 espositori all’Arsenale

L’eccellenza dell’artigianato artistico e del design made in Italy in mostra fino al 5 ottobre, organizzate anche 90 dimostrazioni dal vivo. Il sindaco Brugnaro: «Un invito ai giovani a credere nel saper fare italiano»

Un artigiano all'Arsenale (foto Matteo Tagliapietra/Interpress)
Un artigiano all'Arsenale (foto Matteo Tagliapietra/Interpress)

Venezia celebra l'eccellenza dell'artigianato artistico e il design italiano. È stata organizzata oggi giovedì 2 ottobre all'Arsenale la terza edizione del Salone dell'Alto Artigianato Italiano, che ospita 161 espositori da tutta Italia e si potrà visitare fino al 5 ottobre.

Non solo gioielli e accessori, sculture e opere artistiche, arredo e complementi, rilegatura e lavorazione della carta, illuminazione e lavorazione dei metalli, lavorazione del marmo e delle pietre, arte del vetro, merletti e tessitura, restauro artistico e conservativo, rivestimenti artistici, liuteria, alta sartoria e lavorazione della cartapesta, pianoforti, ombrelli, calzature: il 2025 accoglie nuove eccellenze con più di 90 dimostrazioni dal vivo, che sveleranno ai visitatori la potenza evocativa del gesto artigiano.

Le meraviglie fatte rigorosamente a mano: all'Arsenale il Salone dell'Alto Artigianato. Il video

«Questo Salone è un ponte tra tradizione e futuro, un invito ai giovani a credere nel valore del saper fare italiano» ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro al taglio del nastro con il viceministro al ministero delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, insieme a numerose autorità civili e militari e rappresentanti del mondo imprenditoriale e culturale.

Il viceministro Valentini ha ricordato che «in Italia ci sono oltre mezzo milione di piccole e micro imprese che stanno investendo nella sostenibilità ambientale, il 95% delle imprese sono pioniere nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale e siamo i primi in Europa per robotizzare nelle piccole imprese manifatturiere e questo dimostra che l'artigianato non guarda solo al passato ma sa fare sintesi tra sapienza antica e tecnologie del futuro. Inoltre un'impresa giovanile su quattro è artigiana, mentre il 40% degli under 35 è attratto da un futuro nel comparto artigiano».

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha inviato un messaggio in cui ha collegato la manifestazione al tema della sostenibilità che l'artigianato «sa interpretare con intelligenza e rispetto per l'ambiente».

Dei 161 artigiani di tutta Italia ospitati alle storiche Tese delle Nappe e di San Cristoforo, oltre 80 hanno partecipato alle precedenti edizioni e molti altri invece sono al Salone per la prima esperienza e saranno più di 40 gli artigiani veneziani.

Per la prima volta anche la Tesa 100 sarà un nuovo spazio di dialogo tra manualità e immaginazione. La Tesa 113 sarà invece teatro di progetti speciali curati da Muve Academy, promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.

L'iniziativa, promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela spa, si inserisce nel più ampio progetto "Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici" sostenuto dal Ministero del Turismo, con l'obiettivo di tutelare e rilanciare i Comuni a vocazione turistico-culturale legati al patrimonio Unesco.

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