Sacerdote investito mentre in va in chiesa

La vittima è don Ferruccio Gambaletta, 79 anni, è morto sul colpo. Alla guida dell’auto un 76enne residente sul litorale
Francesco Macaluso



CAVALLINO

Sacerdote di Torino in pensione muore sul colpo travolto da un’auto mentre va a messa in bicicletta. L’impatto mortale nella frazione di Ca’ Savio è avvenuto alle 8.25 di ieri mattina, mentre don Ferruccio Gambaletta, 79enne, ex addetto alla Beata Vergine della Consolata di Torino, attraversava in bici via Fausta, diretto alla vicina chiesa di San Francesco. Da una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, il sacerdote del borgo torinese di Santa Maria del Pilonetto, da tanti anni in vacanza d’estate a Cavallino-Treporti dove è proprietario di una seconda casa in via degli Armeni, usciva dallo stop della laterale via Concordia quando è stato centrato da una Opel Corsa che viaggiava in direzione Jesolo, condotta da S.G. di 76 anni residente sul litorale.

Lo scontro è stato tremendo sbalzando il sacerdote di Torino sull’asfalto ad alcuni metri dal punto d’impatto dopo aver sfondato con il suo corpo il parabrezza dell’automobile. A ben poco è servito il soccorso quasi immediato dei sanitari della Croce Verde accorsi subito dopo aver udito il botto dalla vicinissima sede del Punto di primo intervento in via Concordia, don Ferruccio Gambaletta se n’è andato appena dopo essere finito rovinosamente a terra. Ai primi soccorritori non è rimasto altro che constatare la morte del ciclista in vacanza con i famigliari sul litorale. Ad assistere a tutta la scena alcuni turisti tedeschi che hanno poi riferito quanto visto alle forze dell’ordine.

In poco tempo l’area dell’incidente è stata transennata dagli agenti della polizia locale che hanno eseguito i rilievi di legge coordinandosi con i carabinieri in supporto per la gestione del traffico lungo la trafficata strada provinciale. Don Ferruccio era conosciuto come un turista fra Treporti e Ca’ Savio perché da anni frequentava queste zone durante la bella stagione. Era solito fermarsi a bere il caffè di mattina presto al bar Commercio di piazza Papa Giovanni Paolo XXIII prima di dirigersi nella vicina chiesa per pregare.

In tanti lo ricordano anche fra i commercianti del centro balneare come una persona molto affabile e sorridente. Il pm di turno al termine dei rilievi ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti, l’auto Opel Corsa e la bicicletta condotta dalla vittima. Le operazioni di constatazione del sinistro stradale, occupando parte della carreggiata di via Fausta, hanno provocato alcuni rallentamenti perché sono durate all’incirca fino alle 11 comprendendo anche le operazioni di lavaggio e messa in sicurezza del sedime stradale condotte dai vigili del fuoco di Jesolo. Ora la salma si trova custodita nella camera mortuaria del cimitero di Treporti in attesa di sapere se verrà disposta l’autopsia sul corpo della vittima oppure se potrà essere trasferita a Torino per i funerali. —



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