Rubarono il motorino del figlio di un “collega”
Non sempre i “Mestrini” sono impeccabili nel colpire quando decidono di compiere rapine. Il 14 di agosto del 2015 quanto mettono a segno il colpo serale alla biglietteria dei battelli per gli Alberoni e le Zattere di Fusina, non sono a dir poco precisi. E forse anche un po’ sfortunati. A parte il fatto che Loris Trabujo è Anila Shemellari, non capiscono bene l’ora in cui colpire suggerita dal basista e alla si ritrovano con poche centinaia di euro da portare via, quello che avviene al parcheggio di San Giuliano è ancora più divertente. Come per tutti i colpi che si rispettino, anche per quello di Fusina i due si devono procurare, rubandolo, un mezzo per scappare. Decidono per una moto. La prima non riescono a metterla in moto. Quella che prendono la rubano ad Alan Paggiarin, figlio del loro amico e temuto “mestrino” Roberto. Quando se ne accorgono, trovando il libretto della moto, iniziano con una sequela infinita di imprecazioni. —
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