Rubano anche le targhe dalle auto

Paura a Valli e a Cavana per i continui furti sulle vetture. Cresce la psicosi e la gente si barrica in casa

VALLI. Torna la psicosi in frazione per il moltiplicarsi dei furti e dei tentativi di scasso. Nelle ultime notti sono state prese di mira anche le auto posteggiate davanti casa e rubate le targhe di alcuni veicoli parcheggiati davanti la scuola elementare Ballarin. Auto rubate e scassinate anche a Cavana.

Molte signore, in attesa che i mariti rientrino dal lavoro, stanno di sera barricate in casa con gli scuri sigillati e la porta chiusa a doppia mandata. Da settimane le frazioni sono bersagliate da furti e tentativi di furti che hanno riacceso la psicosi dei residenti e il passaparola, tramite messaggi sul telefono, per ogni movimento sospetto. I furti di pochi giorni fa al bar Centrale e al salone di parrucchiera di Valli e il giorno dopo al Pic bar e alla Tana di Sant’Anna sono stati solo gli episodi più eclatanti. Ma nelle stesse notti si sono verificati anche molti altri episodi. A Valli è stata scassinata un’auto in via Salsola e nella stessa notte sono state rubate le targhe di alcuni veicoli posteggiati nel parcheggio della scuola in via Pascolon, zona di frequente passaggio e ad alta densità abitativa. La gente ha paura e vive nell’ansia di rientrare a casa e trovare tutto sottosopra o di uscire e non trovare più l’auto. La notte del 14 marzo è stato diffuso tra i residenti un messaggio che invitava a tenere gli occhi aperti perché in zona Piovini era stata avvistata una Passat nera che rallentava nelle vicinanze delle case scrutando tutti i movimenti. La stessa segnalazione era stata inviata anche alle forze dell’ordine. Cani in cortile, allarmi e porte blindate non bastano più per far sentire tranquilli i residenti che invocano più passaggi delle forze dell’ordine e pene più severe quando i ladri vengono arrestati. Se a Valli dilaga la psicosi, non va meglio a Sant’Anna, Cavana e Cavanella, ugualmente bersagliate dai furti. La notte del 16 marzo a Cavana hanno tentato di rubare un’auto, ma disturbati da qualcuno o da qualcosa si sono limitati a portare via tutto quello che hanno trovato all’interno. Nella stessa notte alla stessa famiglia hanno rubato anche la bicicletta e gli attrezzi da lavoro e al vicino di casa sono riusciti a portar via l’auto. Nelle vicinanze altre due case sono state svaligiate. Qualcuno sta ipotizzando di organizzare delle ronde o di assumere, collettivamente, una vigilanza privata che ad intervalli passi davanti alle case di chi aderisce all’iniziativa.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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