Ronzio che non fa dormire interviene Capitan Ventosa

CAVALLINO. Un misterioso ronzio di sottofondo in casa perseguita una famiglia di Ca’ Ballarin costretta da due anni e mezzo a dormire nel magazzino adiacente all’abitazione o da parenti, pur di riuscire a chiudere occhio. Del caso se n’è occupato Capitan Ventosa in un servizio andato in onda mercoledì durante “Striscia la Notizia”.
«Viviamo da 31 anni nella casa di via Mendelsson a Ca’ Ballarin», spiega il proprietario Maurizio Fuin, «Il problema si è manifestato solo negli ultimi anni. Io e mia moglie inizialmente lo attribuivamo a disturbi cardiaci e acustici, addirittura arrivai a pensare di aver problemi alle cervicali finché abbiamo capito che si trattava di un rumore di sottofondo continuo e quasi impercettibile che ci causa aritmie cardiache, senso di frastuono notturno e sbalzi di pressione, senza contare l’insonnia».
«Negli anni abbiamo interessato le autorità competenti, compreso il sindaco e i carabinieri», continua Fuin, «arrivando a chiamare l’Arpav e tre ditte specializzate in misurazioni ambientali che hanno confermato il problema. Per tentare di identificare la causa, siamo andati per esclusione, arrivando a disattivare l’antifurto, poi il contatore Enel per un giorno, l’impianto dell’acqua, la caldaia, le fognature, scaricando a terra l’antenna tv e le parabole, montando un’impalcatura per rilevare le onde da più punti della casa. Una delle ipotesi riguarda un ripetitore Wind a 400 metri da casa. Forse otterremo che lo disattivino per un minuto per verificare se la causa è proprio quella».
Francesco Macaluso
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