Rissa tra anziani finisce con le dentiere rotte

Ricordato in aula l’episodio del 2010 dove i “nonni” furono imputati entrambi per lesioni

DOLO. Succede tutto in via Concordia. Ironia della sorte, verrebbe da dire. Perché di concordia, in questa vicenda, ce n’è davvero pochissima. Così poca che alla fine i due contendenti sono finiti in tribunale, davanti al giudice monocratico di Venezia. Entrambi imputati per lesioni personali, ingiurie e minacce, ed entrambi nello stesso tempo parti civili per essere le vittime del reato.

I due anziani dolesi protagonisti della vicenda - uno è classe 1935, difeso dall’avvocato Stefano Marrone, l’altro classe 1941, seguito dai legali Christian Barzazi e Mauro Cravotta - sono venuti alle mani e toccherà al giudice, il prossimo 28 marzo, dirimere questo “duello” e chiarire chi per primo abbia cominciato. I testi sentiti ieri in aula si sono equamente divisi tra chi ha sostenuto che avrebbe cominciato uno, e chi l’altro. La parola ora passa al giudice: nella prossima udienza dovrebbe arrivare la sentenza.

La baruffa tra i due nonni risale al 15 ottobre 2010, teatro del contenzioso la zona dei garage condominiali dove entrambi vivono da tempo. Ma di certo quel giorno di ottobre è stato solo l’epilogo di una situazione pregressa già tesa tra i due. La miccia parrebbe essere stata innescata per futili motivi legati alla vita di condominio: questioni oggettivamente di poco conto, che però avevano fatto andare fuori dai gangheri i due anziani. Non si erano limitati a qualche parola ad alta voce, magari a qualche insulto. I due erano andati decisamente oltre. Si erano messi le mani addosso, con il risultato che entrambi, alla fine del “duello”, erano andati a farsi medicare al pronto soccorso ed erano stati dimessi con una prognosi superiore a venti giorni. Segno che il contatto c’era stato e che, complice anche l’età, i due avevano rimediato più di qualche problema tra cui entrambe le dentiere rotte, una ferita all’occhio per uno, contusioni e ferite varie per entrambi.

Metterci una pietra sopra? Nemmeno per sogno. I due anziani si erano presentati dai carabinieri per sporgere denuncia l’uno nei confronti dell’altro. L’avvocato Marrone è riuscito a riunire le due denunce in un unico procedimento, che ora è davanti al giudice monocratico. Con la curiosità che entrambi gli anziani sono sul banco degli imputati (in virtù delle denunce presentate) ed entrambi sono anche parti civili in quanto vittime nella rissa.

Rubina Bon

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