Rissa al bar Dalla Moretta, sei identificati: un arresto mentre tenta la fuga in Francia

Cinque sono stati denunciati, mentre un uomo con precedenti è stato rintracciato a Ventimiglia mentre tentava di espatriare ed è finito in carcere. Emessi tre Daspo Willy e un foglio di via

Eugenio Pendolini
Rissa al bar Alla Moretta
Rissa al bar Alla Moretta

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Venezia ha identificato sei soggetti ritenuti responsabili di una rissa scoppiata nel locale Dlla Moretta, in via Palazzo a Mestre. Nella notte del 15 novembre scorso, a seguito di segnalazione per lite, una Volante della Questura di Venezia era intervenuta presso il bar, raccogliendo le prime informazioni sull’accaduto.

L’attività di indagine, avviata nell’immediato dai poliziotti del Commissariato di Mestre, ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, appurando che all’interno del locale si era verificata una rissa. I poliziotti del Commissariato di Mestre e della Squadra Mobile, a seguito di attività investigativa, hanno individuato tutti i presunti autori della zuffa, tre uomini e tre donne di nazionalità straniera.

In cinque sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, mentre per il sesto, già gravato da numerosi precedenti di polizia, nonché sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, in considerazione della violazione delle disposizioni previste nell’ordinanza di affidamento e della pericolosità sociale dimostrata, l’autorità giudiziaria ha disposto un aggravamento della misura già in atto.
Sono state immediatamente avviate le ricerche dell’uomo, il quale è stato rintracciato dalla Polizia di Frontiera a Ventimiglia (IM), mentre sarebbe stato intento ad oltrepassare il confine italiano per recarsi in Francia, nel tentativo di sfuggire alla cattura.
L’uomo è stato pertanto arrestato e portato in carcere. Nei confronti di quattro dei soggetti coinvolti, inoltre, sono state emesse misure di prevenzione. Nello specifico, nei confronti di tre persone è stato emesso il Daspo Willy, che vieta loro per due anni di accedere e stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici ubicati nel centro cittadino di Mestre. Il quarto, invece, è destinatario del foglio di via obbligatorio e allontanato dalla città di Venezia per tre anni.

A seguito dei fatti avvenuti all’interno del locale, inoltre, il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza dell’esercizio pubblico, sito nel centro cittadino di Mestre, per la durata di quindici giorni. Nella giornata di oggi, i poliziotti del Commissariato di polizia di Mestre hanno notificato alla titolare del bar il provvedimento.

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