Rimpasto in giunta Fabrizio Stevanato (Pd) diventa vicesindaco

NOALE. Rimpasto di giunta a Noale, praticamente alla vigilia della campagna elettorale. Lidia Mazzetto non è più la vice sindaca e al suo posto è stato scelto Fabrizio Stevanato (Pd). E proprio il mancato rinnovo della tessera al partito da parte di Mazzetto aveva fatto storcere il naso al circolo locale, che non le aveva mandate a dire ancora un paio di mesi fa, quando aveva chiesto alla sindaca Patrizia Andreotti di fare delle valutazioni e di ritirare le deleghe.
All’epoca non era successo nulla: lunedì sera Mazzetto ha fatto un passo indietro. Stevanato, 44 anni, seguirà Cultura e Istruzione. Negli ultimi mesi è balzato agli onori della cronaca per la sua battaglia contro il cancro e aver corso l’ultima maratona di Venezia, che diventò la sua sfida quando girava tra ospedali e reparti.
«In un momento in cui in Italia il Pd si sta proponendo di ricompattare tutte le forze del centro-sinistra in liste civiche» dice amareggiata Mazzetto «e in attesa di chiarimenti che da qualche anno tardano ad arrivare e in una situazione in cui da quasi un anno manca un segretario guida del partito, il circolo di Noale mi ha sfiduciata per non avere rinnovato la tessera, dichiarando che è mancato il confronto sul mio operato e su questioni strategiche per il Comune. Ringrazio Andreotti per la fiducia».
Insomma, non sbatte la porta ma si capisce che in queste settimane il dibattito interno al gruppo ci sia stato. Anche perché le elezioni sono dietro l’angolo e ogni mossa può essere determinante per spostare voti.
«Come sindaco di una lista civica (Impegno Comune ndr)» spiega Andreotti «fatico a comprendere le dinamiche interne a un partito. Il Pd fa parte della maggioranza e accetto le scelte che ne possono derivare. Rimangono la mia stima, fiducia e gratitudine per Mazzetto, che ha collaborato con dedizione. Mi auguro di averla presto ancora al mio fianco». Dunque porte aperte per un posto in lista a maggio. Sul fronte Pd, invece, Stevanato dice di «sentire la responsabilità verso i noalesi, assumo l’incarico in modo serio e senza pregiudizi», il segretario del circolo noalese del Pd Alessandro Maria Tiberini chiarisce che «non eravamo stati abbastanza coinvolti nelle decisioni, l’avvicendamento era necessario perché i rapporti con Mazzetto si erano interrotti». —
A.Rag.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia