Rialto, Tronchetto e Piazzale Roma sotto gli occhi delle nuove telecamere

VENEZIA. Dalla Ferrovia a Piazzale Roma, da Rialto al Tronchetto, assicureranno una copertura visiva a tappeto dei punti più trafficati della città – anche se deserti in questi giorni di emergenza coronavirus - le 52 telecamere installare con il nuovo sistema di videorveglianza urbana approvato pochi giorni fa dalla Giunta, con il protocollo d’intesa sottoscritto con Avm che insiene a Venis - la società informatica del Comune - garantirà in particolare il controllo degli accessi ai pontili Actv oltre che in generale i flussi turistici, una volta tornati alla normalità. L’interconnessione tra le telecamere di Avm e il sistema di registrazione del Comune sarà realizzata appunti da Venis.
Ben otto telecamere saranno installate in prossimità dell’approdo e della biglietteria di Ferrovia Scalzi e una in direzione di Ferrovia Santa Lucia, puntata in direzione del Ponte di Calatrava. Altre cinque telecamere “copriranno” altrettanti approdi a Piazzale Roma, lato Santa Chiara. Una servirà anche la fermata del tram sul Piazzale e un altra servirà per la stazione del people-mover. Altre quattro telecamere assicureranno il controllo visivo dell’area del parcheggio della Castellana.
Tre “occhi” saranno puntati anche sull’’approdo Actv delle Fondamente Nove e una sull’area parcheggio del Petroli Check Point. Copertura visiva totale anche per gli approdi di Rialto, dove è prevista l’installazione di ben sette telecamere puntate su ingressi, uscita e biglietteria. Altre due telecamere sono previste per l’approdo di San Tomà e altrettante per quello di San Zaccaria Danieli. Copertura a tappeto per un altro dei punti chiave dell’arrivo a Venezia, il Tronchetto.
Ben undici telecamere saranno infatti installate in questa zona per assicurare in particolare la videosorveglianza dell’area del parcheggio dell’approdo del ferry-boat e dell’imbarco dei veicoli. Una telecamere coprirà visivamente l’approdo e la biglietteria dell’approdo di Santa Maria Elisabetta al Lido Altre telecamere serviranno l’area del parcheggio di Santa Maria dei Battuti e altre due infine assicureranno la videosorveglianza delle fermate del tram di Piazzale Cialdini e di Panorama. Il Comune ha adottato un sistema di videosorveglianza urbana costituito da videocamere e sensori integrati in un sistema software per la gestione dei video, con l'obiettivo di migliorare la tutela e la sicurezza dei cittadini e nello stesso tempo consentire un più efficace controllo e gestione dei flussi turistici.
I dati acquisiti assicureranno il monitoraggio di zone del territorio comunale attualmente non coperte dal sistema di videosorveglianza del Comune di Venezia e costituiranno un valido contributo per la prevenzione e il contrasto di comportamenti contrari al decoro e al mantenimento della sicurezza urbana, nonché un maggior controllo sulla circolazione in città in occasione di particolari eventi e manifestazioni, anche nei periodi di maggior afflusso turistico.
L’interconnessione fra le telecamere di Avm e il sistema di videosorveglianza della città, che ha la propria regia nella Centrale operativa di controllo della Polizia locale sarà realizzata appunto da Venis. Per garantire protezione e riservatezza dei dati e dei sistemi di ripresa, il trasporto dei flussi video dalle telecamere Avm fino al sistema di registrazione del Comune di Venezia sarà effettuato attraverso i collegamenti sicuri in fibra ottica esistenti della rete di proprietà comunale, anch’essa realizzata e gestita da Venis.
Complessivamente entro il 2020 saranno oltre 600 i punti del territorio 'visionati' in tempo reale fra videosorveglianza, sensoristica di controllo e monitoraggio del traffico acqueo e per il conteggio dei flussi pedonali. —
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