Renzo Bossi incorona Miss Padania

Il figlio del Senatùr ospite d'onore alla Festa della Lega a Pramaggiore
Renzo Bossi tra le Miss elette. Era lui il presidente della giuria
Renzo Bossi tra le Miss elette. Era lui il presidente della giuria
 
PRAMAGGIORE.
Più che la tagliata poté la bellezza, e se a questo richiamo si è aggiunto anche quello di Umberto Bossi che con il figlio Renzo, ha fatto sentire la sua presenza, è stato impossibile per un leghista non rispondere a tale chiamata per la soddisfazione di Daniele Stival. Bossi junior ha parlato di federalismo ormai alle porte, con aiuti anche a regioni del sud in difficoltà, di costi della sanità diversificati tra regioni. «Io ero a fianco di mio padre e del presidente Berlusconi nella visita agli alluvionati del Veneto e sono arrivati i 300 milioni - ha tuonato - Eravamo noi in mezzo alla gente, Galan non si è mai visto». Dal segretario nazionale Gian Paolo Gobbo il chiaro avvertimento che la campagna elettorale è ormai iniziata con la certezza che la Lega Nord riuscirà a superare il 51% delle preferenze. «Un pensiero va agli operai della Dexion di Cinto, la cui crisi conferma i miei timori, le aziende devono restare in Veneto, anche se l'offerta di Carinzia e Friuli è allettante».  Poi la sfilata e l'elezione di Miss Padania. Dodici le candidate in passerella sotto gli occhi di una giuria presieduta da Renzo Bossi, con Daniele Stival, Gian Paolo Gobbo, Fabrizio Nonis, fresco coautore del libro Rane Fritte con il Ministro Renato Brunetta, e Massimo Sensini, sindaco di Fossalta di Piave, esibitosi in una sensuale lambada con la Miss. Il presidente Renzo Bossi ha incoronato Miss Padania, Francesca Aldrighetto, diciottenne di Motta di Livenza. Le altre fasce sono andate anche a Sara Lorenzon di Martellago che ha conquistato il titolo di Miss Novello, mentre Ketty Gobbo di Cittadella è stata preferita per essere «La mia Miss». A Debora Mares da Maser la fascia di Miss Palavino.

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