Record di associazioni attive a Marghera

MARGHERA. Oltre ottanta realtà riconosciute a livello comunale e registrate sul sito della Municipalità, quasi tremila associati totali, per la maggior parte volontari e di tutte le età e un aumento di presenze rispetto anche solo all’anno passato decisamente notevole. Le associazioni di Marghera, secondo i dati forniti dal sito del Comune di Venezia e relativi a fine novembre 2012, si confermano come le più attive dell’intera terraferma sia per numeri che per iniziative. Anche escludendo le società e le associazioni prettamente legate al mondo dello sport, a Marghera restano comunque registrate ed attive ben ottantaquattro realtà associative. Una realtà articolata e ben inserita nel territorio urbano, a tal punto dal guadagnarsi la lode del presidente della Municipalità Flavio Dal Corso e del delegato alla cultura Bruno Polesel, in sede di bilancio delle attività del 2012.
Da Polesel e Dal Corso è arrivato, infatti, un «sentito ringraziamento alle associazioni di Marghera, che si sono rivelate indispensabili con il loro concreto aiuto nella realizzazioni di molte attività che senza di loro, e data la carenza di fondi disponibili a livello comunale, sarebbero state impossibili». Scendendo nel dettaglio, il settore più attivo è quello culturale, con 52 associazioni registrate. Alle realtà presenti in ogni contesto cittadino (scout, Arci, Auser), se ne aggiungono molte altre che rappresentano una fetta della storia stessa del quartiere. Basta citare, ad esempio, i “Ragazzi della panchina” con il loro prezioso contributo musicale alle iniziative di Marghera Estate, “Questa Nave”, che anche quest’anno ha portato al Teatro Aurora il meglio del teatro contemporaneo italiano, e il Laboratorio Harmonia, che gestisce con sempre maggior successo il centro culturale di Malcontenta. Sono invece 23 le associazioni del quartiere che si dedicano principalmente al volontariato. Se, nel corso del 2012, ad essersi messe in evidenza per il loro impegno e le proposte (dato anche il crescente numero di richieste) sono stati Alcolisti Anonimi e Al-Anon Gruppo Familiare, viene da qui la notizia forse più negativa, con la scomparsa di Alberto Liana, presidente e fondatore de “Il Punto”, una delle realtà più attive nell’assistenza agli anziani e alle persone in difficoltà. Caratteristica particolare di Marghera, infine, dovuta probabilmente al suo passato e presente di “Città giardino” la presenza di ben nove associazioni legate al mondo dell’ambientalismo e del vivere sano. Tra queste, assieme alla conosciuta associazione “Limosa”, che gestisce ormai da alcuni anni le visite e la conservazione dell’area di Forte Tron, si è particolarmente distinta l’Associazione Trekking Italia, con una serie inedita per l’Italia di camminate “urbane” all’interno dell’area industriale di Porto Marghera e la pubblicazione di un volume fotografico dedicato proprio a questi cicli di trekking industriale.
Massimo Tonizzo
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