Rapinato e malmenato, ma l'imprenditore reagisce

Davide Favrin, figlio dell'ex presidente di Confindustria Venezia, ha fatto fuggire i malviventi che lo hanno preso a pugni
Davide Favrin il giovane imprenditore che la notte scorsa ha reagito affrontando i tre malviventi che erano entrati nella sua villa
Davide Favrin il giovane imprenditore che la notte scorsa ha reagito affrontando i tre malviventi che erano entrati nella sua villa
CINTO. Colpito da pugni e calci si difende con lo stendino della biancheria. Davide Favrin, 40 anni, imprenditore e consigliere di amministrazione del linificio di Villanova, figlio dell'ex presidente di Confindustria Venezia, ha costretto alla fuga tre malviventi nel cuore della notte. L'imprenditore ha riportato ferite e alcune contusioni dopo una colluttazione durata una decina di minuti. Momenti di panico al civico 51 di via Persiana a Cinto Caomaggiore ieri notte. Una banda di tre malviventi sono entrati nel giardino di casa scavalcando la recinzione, da qui si sono introdotti nell'abitazione scassando la serratura di una porta. Due di loro hanno iniziato a cercare soldi o preziosi all'interno della casa, il terzo invece è salito sull'Audi di Favrin parcheggiata in cortile per cercare di metterla in moto. L'uomo stava dormendo con la moglie.


Erano le 3.50 quando è stato svegliato dalla sirena dell'allarme anti-intrusione, scattato quando i tre, non armati, sono entrati nel giardino della villa. Favrin è sceso al piano terra. Si trovava in mutande perché dalla paura non aveva fatto in tempo a vestirsi. Una volta giunto nell'entrata ha intravisto due soggetti scappare verso il giardino. Quando ha visto uno dei tre ladri all'interno della sua auto si è scagliato contro, lo ha preso per un braccio per tirarlo fuori, ma proprio in quell'istante gli altri due rapinatori gli sono saltati addosso e lo hanno riempito di botte e pugni. A quel punto Favrin ha preso lo stendibiancheria per difendersi. Intanto la moglie ha chiamato la vicina, la signora Musso per chiedere aiuto. «Stavo dormendo quando ho sentito squillare il telefono - ha raccontato Severina Musso, la vicina di casa dei Favrin - era la moglie che mi chiedeva aiuto, sono uscita fuori subito ed ho visto due di loro ai bordi del giardino e un altro dentro l'Audi. Non sapevo cosa fare e ho avuto molta paura».


I ladri erano già entrati in casa Favrin qualche settimana fa rubando un computer. Un altro episodio di violenza che sembra la fotocopia i quallo accaduto pochi giorni fa e compiuto da una banda che potrebbe essere sempre la stessa. Il precedente si era verificato venerdì notte in via Fausta a casa dei coniugi Papais. La banda, questa volta composta da quattro malviventi ha aspettato la coppia al rientro dal lavoro con l'incasso delle sale giochi. Qui hanno aggredito marito e moglie portando via seimila euro in contanti e strappanto il Rolex dell'uomo.

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