Quattordici in barca, multa da 7 mila euro

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In quattordici all’una di notte a bordo di una barca da nove metri, per un ultimo giro sul Canal Grande illuminato dalla luna. Peccato che la bellezza delle cornice non comporti nessuna deroga al divieto di assembramento. Anzi. E infatti, sono stati tutti multati per violazione delle norme previste dai decreti per il contenimento dell’epidemia. Per loro, poi, l’aggravante di essere a bordo di un mezzo: in questo caso, la sanzione arriva fino a 533 euro.
L’episodio risale a venerdì notte, intorno all’una. Durante un normale pattugliamento, i militari del Nucleo Natanti hanno intercettato all’altezza dell’ingresso con rio Novo a sorpresa, una piccola barca da diporto con una fitta presenza di persone a bordo.
A catturare immediatamente l’attenzione dei militari, l’assembramento tra i giovani senza alcun rispetto del distanziamento sociale e in alcuni casi anche con la mascherina abbassata. Secondo le testimonianze, la compagnia di ragazzi (provenienti da Venezia, Padova e Treviso) aveva approfittato della riapertura dei locali per fare due passi in centro storico e per passare la serata all’insegna di qualche spritz in compagnia dopo mesi di astinenza. Così ecco l’idea di un giro in barca in Canal Grande per concludere al meglio la serata e per poi ritornare in una struttura ricettiva, nel centro di Venezia, gestita proprio dal proprietario della barca dove avrebbero dovuto passare la notte prima di tornare a casa.
Niente da fare, però. Ai giovani, i miliari hanno contestato il mancato rispetto della distanza di sicurezza e il non corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale.
Che il cerchio intorno alla movida si stesse stringendo, lo si era capito nei giorni scorsi quando istituzioni e forze dell’ordine avevano lasciato intendere un’ondata di controlli in centro storico contro il rischio assembramenti. E infatti, le zone più attenzionate sono state proprio quelle di Santa Margherita e Rialto in centro storico, ma anche di piazza Ferretto a Mestre.
Come spiegato dagli esperti nelle ultime settimane, l’obiettivo è evitare che la curva dei contagi torni ad impennarsi a causa della violazione delle regole. Se la riapertura dei locali e l’arrivo della bella stagione non aiuta, l’invito delle autorità ai giovani è di evitare quanto più possibile luoghi affollati. —
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