Pronto soccorso di Jesolo arriva il nuovo primario

JESOLO. Nuovo primario, per il pronto soccorso di Jesolo inizia una nuova era. Coordinerà anche il reparto di San Donà che non avrà più un suo primario e lo condividerà con il litorale. Dopo il concorso bandito dall’azienda, prima di Natale, il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, ha nominato il nuovo primario per i due reparti. È il dottor Mattia Quarta, 41 anni, padovano, consolidata esperienza nell’urgenza-emergenza anche in ambito turistico. Prenderà servizio dal 1° febbraio. Giovane, un curriculum di tutto rispetto, ci si attende una sferzata e una riorganizzazione che già è stata avviata dal primario Franco Laterza e poi dal dottor Fausto De Ferra, che ha coordinato i due pronto soccorso in questo periodo di transizione.
Quarta si è laureato in medicina a Padova con indirizzo di urgenza-emergenza e ha sempre lavorato in questo ambito ospedaliero. Attualmente, fino al nuovo incarico assunto, è in forza all’azienda ospedaliera di Padova. In precedenza ha lavorato per sei anni anche al pronto soccorso di Chioggia, maturando un’esperienza professionale anche nell'ambito del turismo. «Jesolo è una località balneare molto importante», ha commentato il nuovo primario, «la mia idea è quella di creare un pronto soccorso monospecialistico, che gestisca in modo ottimale, nella fase iniziale, sia l’urgenza traumatologica che medica».
Nei prossimi giorni il nuovo primario farà una rituale visita ai reparti di Jesolo e San Donà per incontrare il personale. «Do il mio benvenuto al dottor Quartam che sarà sicuramente all’altezza del ruolo affidatogli e delle aspettative che riponiamo in lui», dice il direttore generale Bramezza, «oltre al lavoro ordinario, avrà infatti l’importante compito di coordinare la macchina operativa dell’urgenza emergenza durante il periodo estivo per far fronte al flusso di turisti-utenti sul litorale. Rivolgo infine un ringraziamento», conclude, «al dottor Fausto De Ferra che in questi mesi ha ricoperto con grande impegno il ruolo di facente funzioni».
Secondo i dati dell'Asl 10, durante l’estate 2014 i pronto soccorso di Bibione, Caorle e Jesolo hanno raggiunto complessivamente 47 mila prestazioni e registrato oltre ventimila accessi. Quello di Jesolo ha la prevalente attività, con un incremento di accessi del 7,2% che equivalgono a 11.321 contro i circa 10.000 accessi del 2013. L’ospedale di Jesolo, nella riorganizzazione in corso, è indirizzato verso un polo per le emergenze sul litorale e la riabilitazione.
Giovanni Cagnassi
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