Primo ordine di abbattimento Via due piani all’hotel Regent’s

JESOLO. Fascia di rispetto dei 300 metri dal mare, si fa risentire la Sovrintendenza di Venezia e un albergo di Jesolo si trova già firmata l'ordinanza per abbattere ben due piani della struttura. Si tratta dell'hotel Regent di piazza Torino al lido di Jesolo, di proprietà della famiglia Fantinello che ha anche altre strutture ricettive sparse nell'entroterra.
Due dei piani realizzati a suo tempo non avrebbero avuto l'autorizzazione paesaggistica necessaria nella fascia dei 300 metri in cui ricadono 200 strutture ricettive, tutte a rischio demolizione per vari motivi. Sembra che l'hotel di piazza Torino avesse realizzato un solarium all'ultimo piano e che a Venezia sia giunta alle orecchie sempre tese della Sovrintendenza dell'esistenza dei due piani realizzati senza autorizzazione.
Un intervento non concesso, dunque, che ha comportato la segnalazione alla Procura della Repubblica per l’aspetto civile e penale, poi al Comune di Jesolo che si è affrettato a inviare l'ordinanza di demolizione ai proprietari della struttura. Per il Coune e per il sindaco Valerio Zoggia una bella gatta da pelare
Proprietari che hanno già contattato il loro legale di fiducia. Anche loro, come altri albergatori hanno fatto in precedenza, si sono affidati all'esperienza dell'avvocato Pierpaolo Alegiani che già ha "salvato" la torre GHouse in piazza Marina, delll'imprenditore Gianni Gobbo, bloccata dalla Sovrintendenza a suo tempo e poi terminata dopo un lungo ricorso e trattative.
A rischio erano addirittura cinque piani della torre che sovrasta piazza Marina, affacciata sul mare. L'avvocato si era dovuto studiare tutta la storia urbanistica di Jesolo, chiamando in causa centinaia di altre strutture che sarebbero dovute essere demolite con un effetto domino in tutto il litorale. Tremava tutta l'impresa ricettiva di Jesolo, non solo albergatori, ma anche proprietari di residence realizzati nella fascia di rispetto o comunque interessati da interventi e modifiche nel corso degli anni.
Ora si presenta l'ennesimo problema con questo hotel di piazza Torino che di fatto va a risvegliare l'attenzione della Sovrintendenza dopo un periodo di relativa tranquillità. La notizia non poteva restare segreta a lungo dopo che la missiva del Comune è arrivata puntuale, come prevedono le procedure per non incorrere in altri atti illeciti. Come dire: il Comune ha fatto quello che ha dovuto e adesso alza le mani. Toccherà ai proprietari dell'hotel del lido Est di Jesolo uscire da questo vicolo cieco per evitare di abbattere addirittura due piani dell'albergo considerati fuori legge.
Giovanni Cagnassi
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