Premio bontà al generale Iadanza

CAVARZERE. È stata una manifestazione contro le mafie, tenuta al teatro comunale “Tullio Serafin” l'occasione per consegnare il “Premio della bontà” al comandante interregionale (Veneto, Friuli ed Emilia Romagna) dei carabinieri, il generale di corpo d'armata Massimo Iadanza. La serata ha visto la partecipazione di don Luigi Merola, il prete napoletano perseguitato dalla Camorra, di Francesco Saverio Pavone, procuratore in Corte d'appello a Venezia, già protagonista delle inchieste sulla Mafia del Brenta, di Dario Curtarello, procuratore capo a Rovigo e dello stesso generale Iadanza. Il premio consegnato al generale Iadanza è un riconoscimento che il Comitato della Croce di Cavarzere assegna periodicamente a persone che si sono distinte nell'aiutare singoli o gruppi in condizioni di difficoltà e bisogno. Il generale Iadanza ha ricevuto il premio per il prezioso lavoro di aiuto che i carabinieri del Veneto hanno svolto a favore delle popolazioni colpite dall'alluvione del 2010. «Era solo il nostro dovere», ha detto il generale. (d.deg.)
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