Pista ciclabile sul Ponte da piazza Ferretto al Lido

Tra un anno si potrà andare in bicicletta da piazza Ferretto a piazzale Roma e al Tronchetto, e poi con il ferry fino al Lido e Pellestrina. Il sindaco Giorgio Orsoni lo definisce «un regalo di Natale», l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni «un’opera attesa da anni, di cui andiamo orgogliosi». La nuova pista ciclabile mestre-Lido, passando per via Torino, i Pili, ponte della Libertà e Tronchetto, sarà pronta nei primi mesi del 2014. Costerà “appena” 3 milioni e 200 mila euro, meno di un quarto del costo previsto dal grande progetto Mar. La differenza è che la nuova passerella esterna al ponte sarà limitata agli ultimi 700 metri, quando in arrivo a Venezia la corsia stradale si restringe nella rampa che porta a piazzale Roma e al Tronchetto. «La faremo praticamente a costo zero», garantisce l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. I soldi arriveranno in buona parte dalle multe infliette agli automobilisti durante i lavori sul Pionte della Libertà (un milione e 200 mila euro), 880 mila euro dall’Avm e 279 dal Comune per il risparmio nel mancato ripristino dei pali di illuminazione tolti per il progetto del tram. Altri 180 mila saranno garantiti da Pmv, mentre 500 mila euro saranno il finanziamento privato della società «Porta di Venezia» di Luigi Brugnaro, presidente degli Industriali e della Reyer, che potrà in cambio realizzare un parcheggio a raso nei terreni già acquistati ai Pili.
La nuova pista ciclabile sarà larga due metri e mezzo, si correrà nei due sensi sul lato sud del Ponte, quello che guarda verso Fusina e la laguna meridionale. Nella parte esterna sarà realizzato un parapetto in legno e acciaio. «Che lascerà libera la visuale e il manufatto degli anni Trenta», dicono i progettisti.
Il percorso, ha spiegato Bergamo, sarà realizzato per il resto sul marciapiede esistente sulla corsia sud del Ponte, poi ricavando un sentiero che passa per l’area del Vega, attraversamento all’altezza del sottopasso ferroviario di Marghera, entra in via Torino e arriva infine nel cuore di Mestre, a Piazza Ferretto. Dopo anni di proteste da parte dei bikers che potevano utilizzare (a loro rischio e pericolo) solo una parte del marciapiede per andare in bici, adesso la pista diventa realtà. «Sarà ultimata nel febbraio del 2014, e procederà insieme ai lavori del tram», ha detto ieri Bergamo. Contemporaneamente saranno installati i faretti della nuova illuminazione che sostituiranno i vecchi pali (i “fiammiferoni”). Saranno utili per il traffico delle auto e consentiranno di andare in bici in sicurezza anche nelle ore notturne.
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