Nuovi banchetti a San Marco: stop ai souvenir appesi alla rinfusa

A Venezia arrivano 35 nuovi banchi per i commercianti ambulanti di piazza San Marco, progettati per un mercato più ordinato e decoroso. Realizzati a Murano, i banchetti uniscono estetica e praticità con tende anti sole

Maria Ducoli

 

Il riordino è completo: in piazza San Marco sono arrivati 35 nuovi banchi per i commercianti. Tutti uguali, fatti appositamente per una disposizione ordinata della merce, con una tenda che permetterà ai venditori di proteggersi dal sole in quest’estate caldissima.

tra estetica e funzionalità

I nuovi banchetti, un connubio tra estetica e funzionalità, sono totalmente made in Venezia: della progettazione se n’è occupato l’architetto Stefano Bacciolo di Spr Studi di Progettazione Riuniti, mentre la realizzazione è avvenuta a Murano, nell’Officina Sdf di Smerghetto snc.

«Quella che si completa oggi è una vera e propria rivoluzione per il mercato degli ambulanti di piazza San Marco» commenta il presidente di Confcommercio Venezia, Roberto Panciera, «ci auguriamo che possa essere esteso anche in altre zone della città».

Per Giacomo Sardegna, presidente di Fiva, la categoria degli ambulanti, si tratta di «una giornata storica per Venezia» e quello appena concluso un «cammino avvincente, non privo di qualche difficoltà e resistenza, che è andato in porto soprattutto grazie all’unità d’intenti di tutti i soggetti coinvolti».

L’allarme decoro

La mission dei nuovi banchi, spiega l’assessore al commercio Sebastiano Costalonga, è la tutela del decoro in piazza e piazzetta San Marco. Basta souvenir appesi alla rinfusa, basta malumori e delazione tra gli ambulanti, stanchi di chi non rispetta le regole.

«Con questi banchi limitiamo in maniera precisa la possibilità di avere la merce attaccata alla rinfusa» chiosa «però continuo ad essere dell’idea che servirebbe un patentino di italiano per gli ambulanti, perché si fa fatica a spiegare a quelli stranieri quali sono le regole da rispettare. Anche perché il rischio è il ritiro della merce e la perdita dell’autorizzazione».

Non solo san marco

Non si tratta del primo riordino dei banchi commerciali del centro storico: nella primavera del 2023 anche quelli di Lista di Spagna erano stati uniformati, proprio per una questione di decoro. Costalonga guarda già al futuro: «Li porteremo anche a Burano, in piazza Galuppi» annuncia «per dire basta ai banchetti che si trasformano in negozi a cielo aperto, con i turisti che si provano i vestiti in mezzo alla piazza. Il concetto che sta dietro è la ricerca della miglior struttura possibile per salvaguardare il decoro urbano».

L’orgoglio del sindaco

Presente all’inaugurazione dei nuovi banchi anche il primo cittadino Luigi Brugnaro. «Quando sono diventato sindaco» dice «abbiamo subito iniziato a lavorare per affrontare questo problema. Sono stati dieci anni di battaglie per arrivare a questo risultato e oggi possiamo dire che la città deve riconoscere la situazione attuale.

Siamo orgogliosi del progetto realizzato in collaborazione con la Soprintendenza e con i lavoratori stessi, che dedicano ore e ore alla piazza. L’obiettivo che ci siamo prefissati è stato raggiunto: il riordino della piazza è stato curato durante la nostra amministrazione, garantendo pulizia, decoro e una gestione più efficace dei musei e dei monumenti storici, compresa la Basilica, per rendere più accessibile la prenotazione ai turisti».

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