Pescherecci fermati e multati a Lignano
Gli equipaggi di Chioggia sono stati sorpresi dalla Guardia costiera I primi fermati al mattino su segnalazione dell'imbarcazione rivale

Un peschereccio
CHIOGGIA.
Due pescherecci sono stati fermati e multati dai marinai appartenenti alla Guardia costiera di Lignano e del Circomare di Grado mentre pescavano sottocosta. Il primo fermo è avvenuto al mattino, il secondo di sera. La cosa singolare è che il titolare del secondo peschereccio fermato aveva segnalato alle autorità lignanesi e gradesi, molte ore prima, la presenza della prima imbarcazione, evidentemente di un equipaggio rivale, appartenente comunque alla stessa flotta. Non è la prima volta che imbarcazioni della flotta di Chioggia sconfinano nelle acque regionali del Friuli Venezia Giulia. Il problema era stato sollevato già in passato dalle marinerie di Marano e Grado. La pesca sottocosta, soprattutto con i ramponi (come nel caso relativo ai pescherecci di Chioggia fermati) distrugge il ciclo di riproduzione delle specie giovanili. In pratica si mette ko, con diversi anni d'anticipo la pesca del territorio danneggiato. L'operazione di polizia marittima ha visto in prima fila i marinai di Lignano e Grado. Al mattino è arrivata una prima segnalazione. C'e' qualcuno che sta pescando a meno di tre miglia dalla costa, questo il tenore della conversazione. La motovedetta di Lignano è andata in avanscoperta, bloccando un motopeschereccio lungo 26 metri: allinterno un equipaggio composto da cinque pescatori. E' stata comminata al titolare della barca una multa di 2000 euro, mentre due ramponi sono stati posti sotto sequestro. Il rampone utilizzato per i fondali può costare una cifra oscillante tra i 1000 e i 2000 euro. Verso sera è stato sorpreso un altro peschereccio, lungo 20 metri, mentre agiva sottocosta, in un punto posto al confine tra le acque lignanesi e quelle di Grado. Qui, oltre all'oblazione, si è provveduto al sequestro di tre ramponi, uno in più dell'altra barca. Si è scoperto, tra lo stupore generale, che questa seconda imbarcazione appartiene al signore che la mattina aveva segnalato la presenza del primo peschereccio. Non solo i pescherecci di Chioggia sconfinano nelle acque territoriali del Friuli Venezia Giulia. Gli equipaggi tra loro si fanno pure la guerra, in casa d'altri.
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