Per la Camera di Commercio gli artigiani sono con Bottan

Il numero uno della Cgia Mestre, Roberto Bottan, è in pole position per la presidenza della Camera di Commercio Venezia Rovigo. All’indomani dell’elezione di Siro Martin alla guida della Confartigianato Metropolitana di Venezia, arriva la conferma della convergenza raggiunta sulla candidatura di Bottan .
«Per quanto riguarda l’accordo dello scorso febbraio sulla presidenza della Camera di Commercio nulla è cambiato», conferma Bottan, «i rapporti con Confindustria e tutte le altre associazioni datoriali sono solidi e ora stiamo lavorando insieme per arrivare a ottobre, quando si voterà il nuovo presidente camerale, senza ulteriori contrattempi e con un programma condiviso per gestire i 5 anni di mandato».
Per la Confartigianato sarà un appuntamento con la storia. Da oltre mezzo secolo nessun rappresentante dell’associazione ha rivestito il ruolo di presidente della Camera di Commercio. Per Confartigianato era importante arrivare al momento dell’elezione con un vertice associativo legittimato. E la convergenza per acclamazione sul nome di Siro Martin che si è registrata venerdì sera è stata una prova di solidità e un segnale della volontà di voler girare pagina in fretta, dopo una settimana di veleni, seguiti alle dimissioni polemiche dell’ex presidente Salvatore Mazzocca, il cui mandato sarebbe scaduto a inizio 2021.
Martin è stato eletto dal Consiglio generale di Confartigianato Metropolitana, composto dai presidenti dei gruppi sociali, dai presidenti e vice presidenti delle federazioni e dai presidenti dei mandamenti delle varie aree della provincia. Per il momento ricoprirà la carica di presidente metropolitano pro tempore, ovvero fino alla scadenza del quadriennio, con la possibilità per il Consiglio generale di riconfermarlo per i successivi quattro anni. Soddisfatto il neo presidente, che archivia le polemiche della settimana.
«Confartigianato ha dimostrato la solidità e unità necessaria, per proseguire nella sua attività di supporto e aiuto al nostro tessuto economico, dando prova di grande serietà e serenità nel gestire la questione della presidenza vacante», ha detto Martin, «il segnale che vogliamo lanciare a tutti i nostri associati e all'intero sistema produttivo è evidente: la nostra associazione è forte, è presente e sa reagire nei momenti di difficoltà. Dobbiamo continuare a sostenere i nostri artigiani perché le loro imprese possano consolidarsi ed espandere il loro ruolo sul tessuto socio-economico metropolitano e veneto. L’impresa artigiana è fatta prima dalla persone e poi dal prodotto ed è questo che la rende unica». —
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