Palazzo Molin pronto a diventare hotel

L'Agenzia delle Entrate ha traslocato, il Demanio lo mette sul mercato
Al centro Palazzo Molin con la facciata rossa L’Agenzia del Demanio lo ha messo sul mercato
Al centro Palazzo Molin con la facciata rossa L’Agenzia del Demanio lo ha messo sul mercato
 Gli uffici dell'Agenzia delle Entrate sono già traslocati in terraferma a Marghera - l'ennesimo caso di istituzione pubblica di servizio che lascia un centro storico sempre più a misura di turista - e il quattrocentesco Palazzo Molin Erizzo che li ospitava, affacciato sul Canal Grande tra Ca' Marcello e Ca' Soranzo Piovene, rimasto vuoto, va adesso sul mercato, per essere ceduto, per ora solamente in affitto, dall'Agenzia del Demanio, che ne è proprietario, con la prospettiva anche di poter diventare l'ennesimo albergo, perché la destinazione d'uso lo consentirebbe.
 La direzione regionale del Veneto dell'Agenzia delle Entrate si è già spostata dal luglio scorso in via De Marchi, a Marghera, con il personale e gli uffici che erano dislocati in tre palazzi veneziani: Michiel delle Colonne, Mandelli e appunto Molin-Erizzo occupando tutti insieme, un'ala dell'edificio giallo di fronte al centro commerciale «Panorama», dotato di parcheggio, servizio mensa e un asilo nido aziendale.  Il compendio di via De Marchi è diventato così una vera e propria cittadella finanziaria di circa 800 addetti.  A Venezia sono rimasti solo i palazzi, come appunto Molin-Erizzo, in puro stile gotico fiorito, sviluppato su cinque piani fuori terra, con le caratteristiche tipiche dei palazzi nobili veneziana, con un ampio salone al piano nobile, una corte interna e una scala di manifattura stettecentesca. Negli anni Novanta l'edificio fu sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria, dotandolo anche di un'ascensore, con porta d'acqua e pontile per l'attracco delle imbarcazioni e ora l'Agenzia del Demanio, che lo possiede, ha deciso di metterlo a reddito, con un bando pubblico che lo offre interamente in affitto a 530 mila euro all'anno.  Un prezzo impegnativo e non a caso l'Agenzia del Demanio si riserva anche di affittare solo alcune parti del palazzo, per canoni annui che non potranno comunque essere inferiori ai 70 euro al metro quadro per i locali situati al piano terra e ai 240 euro al metro quadro per i piani superiori. C'è tempo fino al 20 maggio per presentare offerte e manifestazioni di interesse, ma le prime hanno iniziato già ad arrivare e non è escluso che quest'estate Palazzo Molin-Erizzo possa entrare anche tra i «contenitori» utilizzabili per le mostre collaterali o i padiglioni allargati della Biennale, visto che è in atto un autentica caccia allo spazio disponibile in città

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