Ottanta villette a Ca' Roman
Complesso di 24 mila metri cubi nel vecchio convento

Il rendering delle villette da costruire a Ca’ Roman
Ottanta nuove villette a Ca' Roman. A due passi dall'oasi e dai lavori del Mose, il vecchio convento delle Canossiane diventa residenza turistica. Casette su palafitte per un totale di 24 mila metri cubi, in parte già acquistate da privati.
La giunta ha approvato ieri sera il Piano attuativo su proposta dell'assessore all'Urbanistica Ezio Micelli. «L'insediamento era già previsto dal Piano regolatore», dice l'assessore. Il sindaco Orsoni ha chiesto verifiche sull'uso pubblico dell'area verde circostante. Il progetto è stato messo a punto dallo studio Mar, lo stesso che realizzato la nuova aerostazione al Marco Polo e il progetto per il nuovo ponte dell'Accademia. In tempi di polemiche sulla «cementificazione» del Lido e le centinaia di metri cubi previste per la nuova residenza turistica, l'architetto Giovanna Mar ci tiene a dire che questo è un progetto «di grande rispetto ambientale». «Abbiamo cercato di ridurre al minimo l'impatto dei nuovi edifici», dice, «che saranno mimetizzati tra gli alberi, poco visibili. Dove il terreno è più basso ci appoggeremo a terra con pali per lasciare il territorio libero e aumentare la superficie drenante. Particolare cura sarà posta nell'uso dei materiali». Le casette sono progettate in legno, con affaccio sul verde e percorsi attrezzati. Obiettivo è insomma quello di «ridurre al minimo» l'impatto. Si tratterà in ogni caso del primo grande insediamento abitativo turistico a Ca' Roman. Gli edifici delle suore erano stati acquistati in blocco otto anni fa da una società di imprenditori padovani, la «Ca'Roman srl». Approfittando degli spazi aperti dal nuovo Piano regolatore, gli imprenditori avevano commissionato il progetto di nuova edificazione allo Studio Mar. Un insediamento che arriva dopo il villaggio degli operai del Mose a Santa Maria del Mare, i progetti di nuova edificazione già realizzati a Malamocco e Alberoni, le case previste all'interno dell'ex Ospedale al Mare e al des Bains, le nuove villette all'interno del Forte di Malamocco acquistato da Est Capital. Insomma, centinaia di nuove case con il conseguente arrivo di un nuovo turismo. Ma le villette di Ca' Roman, dice Micelli, sono rispettose dell'ambiente. Materiali e tipologìe tradizionali, legno e vetro, poco cemento. Adesso il Piano attuativo, già approvato dalla Municipalità, andrà alla discussione del Consiglio comunale. Se sarà approvato, si procederà alla relaizzazione del progetto esecutvo e alla scelta delimpresa che realizzerà i lavori. L'area interessata è verso la parte laguna, confina con l'Oasi gestita dalla Lipu e con il Mose. Qualche anno fa il Magistrato alle Acque aveva realizzato in quell'area una darsena per i lavori del Mose. All'inizio di quest'anno la darsena è stata messa all'asta. La gestiranno i privati, prima struttura del genere a Ca' Roman. Una struttura che potrebbe interessare i proprietari delle nuove casette nel bosco lungo la laguna.
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