Ospedale, un anno record per Radiologia

CHIOGGIA. Dati record per Radiologia grazie anche alla Tac di ultimissima generazione arrivata da pochi mesi. Nel 2016 sono stati eseguiti 54.000 esami, in quasi 40.000 casi su pazienti esterni....

CHIOGGIA. Dati record per Radiologia grazie anche alla Tac di ultimissima generazione arrivata da pochi mesi. Nel 2016 sono stati eseguiti 54.000 esami, in quasi 40.000 casi su pazienti esterni. Fra pochi mesi il reparto si doterà anche di un nuovo aggiornamento per la Risonanza magnetica.

«Gli investimenti non hanno riguardato solo la tecnologia», spiega il primario di Radiologia, Alberto Tregnaghi, «abbiamo ristrutturato gli spazi del servizio, ampliandolo e dandogli maggior respiro, permettendo agli operatori di lavorare meglio». I numeri importanti del 2016 sembrano destinati a ripetersi perché il trend del primo quadrimestre 2017 segna cifre in costante aumento.

«Da gennaio a oggi», spiega il primario, «abbiamo erogato 16 mila e 800 prestazioni, tra queste 2.249 ecografie, su tutti i distretti anatomici esplorabili, dalla mammella alla tiroide alla pelvi, 231 in più rispetto all'anno precedente. A queste si aggiungono 2.586 esami Tac, 139 in più del 2016. E 1.011 risonanze magnetiche, in linea coi numeri dello scorso anno. Gli esami in più si giustificano con il potenziamento del Pronto soccorso e l’arrivo della nuova Tac. In molti casi di tratta di esami in emergenza a cui, di recente, nel rispetto delle linee regionali, si aggiungono quelli richiesti per sospetto oncologico che vanno garantiti in tempi brevissimi».

La nuova Tac dispone di 128 banchi, invece di 8 come la precedente, impiega quindi meno tempo per acquisire il volume corporeo riuscendo a ottenere le massime informazioni per esami con mezzo di contrasto e per esami di strutture in movimento. Grazie a un software innovativo permette di eseguire indagini prima impossibili, a esempio sulla parte vascolare, sul colon o a supporto dell’attività endoscopica. Negli anni la Radiologia di Chioggia ha acquisito specifiche competenze su alcune prestazioni specialistiche divenendo punto di riferimento anche per pazienti da fuori città come per lo studio delle ghiandole salivari, la diagnosi dell’endometriosi, lo studio delle malformazioni fetali e lo studio dei seni paranasali e delle rocche e mastoidi. (e.b.a.)

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