Omicidio in piazza a Marghera, arrestato un uomo in Kosovo

I responsabili dell’omicidio dello scorso 10 marzo sarebbero due fratelli kosovari: uno di loro è stato arrestato dalla polizia nel suo paese d’origine

MARGHERA. Individuati dalla Squadra mobile di Venezia i due presunti assassini che uccisero a colpi di pistola, il 10 marzo scorso a Marghera, un macedone e ne ferirono gravemente un altro. Si tratta di un kosovaro, Driton Sinani, 31 anni, che è stato arrestato nel suo Paese, mentre il fratello, Riza Sinani, 25 anni, è tuttora ricercato. Le indagini hanno accertato che l’omicidio era maturato nell’ambito di un’azione punitiva nei confronti del ferito nel corso della sparatoria, Gjuner Elmas, che i due fratelli ritenevano fosse il mandante del pestaggio per motivi passionali, l’8 gennaio 2012, ai danni di uno di loro. La vittima, Ajdin Isak, 33 anni, non aveva quindi nulla a che vedere con la vicenda.

La polizia ha così raccolto elementi di responsabilità nei confronti dei due indagati, che nel frattempo avevano trovato rifugio nel loro Paese. L’operazione è stata compiuta con il supporto degli uffici Sirene e Interpol di Italia e Kosovo, oltre che dello Sco, del Servizio cooperazione internazionale e dei funzionari di collegamento italiani nel paese straniero.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia