Oggi l’addio a Federico Diana

MARTELLAGO. Tutti i documenti sono arrivati in tempo utile e il funerale di Federico Diana si svolgerà oggi alle 15.30 nella chiesa di San Marco Evangelista nell’omonimo viale di Mestre. Il rito sarà officiato dal parroco don Mario Liviero.
La scelta di “trasferire” in terraferma l’ultimo saluto del 19enne di Martellago morto lo scorso fine settimana dopo un rave party a San Vito al Tagliamento (Pordenone) è stata presa dai genitori sia per ricordare il luogo dove l’unico figlio fu battezzato sia per andare incontro alle esigenze dei tanti amici del giovane perché in questa zona ne ha parecchi. Dopo l’autopsia di martedì pomeriggio, mercoledì il padre Raffaello si era detto possibilista sull’eventualità di celebrare il funerale già oggi ma servivano le ultime carte altrimenti si sarebbe finiti a sabato per motivi organizzativi. Nella tarda mattinata di ieri è arrivato il via libera a oggi, e si prevede una folta partecipazione.
La storia di Federico Diana ha toccato molti: un sabato sera che doveva essere di festa, invece è arrivata la morte per un edema polmonare compatibile con una overdose. Almeno questo ha detto l’autopsia. La trafila per scoprire la verità, comunque, non ancora conclusa perché tra qualche giorno arriverà l’esito degli esami tossicologici. A chiedere chiarezza sono soprattutto i genitori, convinti che qualcuno abbia somministrato del bicchiere al figlio senza che neppure lo sapesse. Ironia della sorte, poi, quel sabato Federico sarebbe dovuto andare a un’iniziativa musicale a Brescia ma non avendo trovato posto nel bus navetta, aveva ripiegato per il Pordenonese, convinto da altri amici. Il giovane lavorava come operaio con il padre ingegnere, attivo nel settore del fotovoltaico e dell’energia pulita, e per un’altra ditta. In passato aveva studiato alla scuola professionale Berna di Mestre, abbandonando anzitempo gli studi.
Alessandro Ragazzo
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