Nuove rastrelliere contro i furti di biciclette

Sono arrivate in riviera XX Settembre: le mette Avm con l’aiuto dei vigili. Attenti alle multe
Nuove rastrelliere per le bici in centro a Mestre. Da piazzetta Coin è iniziata nei giorni scorsi l'operazione di sostituzione delle rastrelliere porta biciclette in centro a Mestre. E in Riviera XX Settembre, ecco i nuovi portabici, color alluminio e con il logo del Comune di Venezia. Si tratta di portabici che promettono di mettere in difficoltà i ladri di due ruote che in terraferma non la smettono di far sparire cicli. Questi nuovi portabici hanno staffe laterali di sostegno delle biciclette che consentono un migliore aggancio con i lucchetti e dovrebbero ridurre il numero di furti.

Si spera.

Da giorni vigili urbani e operai di Avm sono al lavoro per sostituire i vecchi portabici con i nuovi sistemi di aggancio che sono stati già posizionati da Avm dietro il Municipio di Mestre e dotati di blocca telaio. Sistemi che sono più comodi da utilizzare l’aggancio dei lucchetti rispetto alla vecchie rastrelliere a spirale. L’operazione di cambio rischia però di far incappare qualche ciclista in contravvenzioni. Se vedete le rastrelliere avvolte con nastri bianchi e rossi e con avvisi di divieto di sosta della polizia municipale, evitate di parcheggiare la bici. Perché in caso di parcheggio vietato, scatta la rimozione della bici con tanto di sanzione da pagare e cicli da andare a ritirare al deposito del tram, nei magazzini Avm di via Monte Celo a Favaro.

Le aree interessate dai cambi di rastrelliere sono quelle dove è più forte la domanda di spazi di sosta per le due ruote: Piazzale Candiani, la zona del mercato fisso di Mestre e piazzetta Coin, parco Ponci e via Caneve, via Palazzo, via San Girolamo e ancora via Mestrina, via Olivi, piazzale Cialdini, via Poerio, Corso del Popolo, via Piave, via Ortigara, via Col di Lana, viale della Stazione e fermate del tram più frequentate. Interessati per ora sono 24 stalli bici dove scatta a seconda delle giornate programmate per la sostituzione, il divieto di sosta delle bici, con rimozione coatta dei velocipedi e multa per i proprietari disattenti mentre gli operai tolgono le vecchie rastrelliere e posano quelle nuove. Quindi, attenzione agli avvisi di divieto perché la multa è dietro l’angolo.
(m.ch.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia